Famiglia milanese, signori poi marchesi di Pandino e Cassano, signori di Turbigo e Olginate. Salì alla nobiltà verso la metà del sec. XVI, dopo essersi creata una vasta base finanziaria attraverso i commerci [...] terzogenito, nel 1553; un altro ramo, del secondogenito Gian Antonio, si trasferì nella Spagna); alla fine del sec. XVI discendenza portò il titolo alla famiglia Brandolin Rota di Venezia. Giovanni, fratello dei due precedenti (1808-1859) fu il primo ...
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. Famiglia patrizia veneziana, che appare nella storia divisa in due rami. Fu una delle più cospicue nella vita politica veneziana, a cominciare dal più remoto rappresentante di cui si abbia sicura notizia, [...] Più brillante è la figura di Guido di Nicolò, detto il Grande: nel 1313, muore nel 1314. Pietro di Giovanni, capitano contro gli Scaligeri nel 1334 e (1533). Morì nel 1535 a Zante. Il figlio Antonio continuò l'opera del padre, combattendo nel 1538 e ...
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Comune della provincia di Varese. Aveva 2168 ab. nel 1921 e ora ne ha 2672, perché gli sono stati aggregati i comuni di Caronno Corbellaro e di Gornate Superiore. Il capoluogo (834 ab.), situato sull'Olona, [...] dell'attiguo Battistero con scene della vita di S. Giovanni (1435). Nella chiesa è il mausoleo del cardinale, facciata due colossali statue di S. Antonio e S. Cristoforo e contiene il monumento del conte Guido Castiglioni, dovuto ad un allievo dell ...
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. La famiglia trae origine antichissima dai capitanei de Arese, e dovette quindi far parte della classe dei milites rurali, poiché pare che il suo stanziarsi in Milano sia avvenuto in epoca relativamente [...] confeudatario della pieve di Seveso (1538), ed i cui discendenti occuparono cariche amministrative importanti, ché il primogenito, Marco Antonio, fu senatore e Giovanni Battista fu governatore di Rimini sullo scorcio del sec. XVI. Giulio di Marco ...
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Musicista, nato a Wartenberg (Boemia) il 12 agosto 1644, morto a Salisburgo il 3 maggio 1704. È uno dei due più importanti virtuosi tedeschi di violino del Seicento (l'altro è J. J. Walther) e buon compositore [...] Giovanni Enrico Schmelzer lo giudica il Moser (lo Schmelzer è certamente allievo del veronese Antonio Bertali ). Egli deve la sua fama di compositore alle Sonate a violino solo del 1681 dedicate all'arcivescovo e ripubblicate da Guido ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] allusioni specifiche. E forse l'esempio di Guido non si cancellò mai dalla memoria dell'A di Matteo e Galeazzo Visconti contro la vita di Giovanni XXII, in Arch. stor. lombardo, XLVII [1920 "Dantis ossa a me Fra Antonio Santi hic posita anno 1677 die ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , letterati e artisti, da Giovanni Villani ad Antonio Pucci, a Francesco Petrarca, a Giovanni Boccaccio (v.), da Franco prestito di ben 500 libbre di denaro cortonese, effettuata da Palmerino Guidi anche a nome di G. ("pro se et Iocto Bondoni de ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] che si giovò della stretta collaborazione prima di Giovanni Gentile e Guido De Ruggero, poi di Adolfo Omodeo. C., Bari 1964; R. Franchini, C. interprete di Hegel, Napoli 1964; C. Antoni, Commento a C., Venezia 1965; F. Capanna, La religione in B. C., ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per la scelta del successore.
L'elezione di Giovanni de' Medici (11 marzo) ebbe un'importanza 10 marzo aveva scritto a Piero di Antonio Pucci perché esercitasse pressioni sul papa a , si recò a Piacenza e guidò le operazioni militari in modo da ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] a una seconda fortificazione minore in porta S. Antonio e a una terza in porta S. Angelo dalle grandi imprese perugine di Nicola e Giovanni Pisano e di Arnolfo di Cambio negli analogia con il pittore senese Meo di Guido, con cui pure è stato confuso ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...