L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] siate soggetti a loro” poiché essi stanno in guardia, in quanto uomini che debbono rendere conto della A. Carile, Chiesa e potere nel IV-V secolo a Costantinopoli: san Giovanni Crisostomo e la corte, Paolo tra Tarso e Antiochia. Archeologia, Storia, ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] (postume) del 1532: a Roma presso Antonio Blado e a Firenze presso Bernardo Giunta. Fino del Platina, di Giovanni Garzoni o di Giovanni Pontano, solo per citare si diceva. Ovvero sapendo di dover guardare all’uomo nella sua interezza, razionale ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] della nota biografia scritta da Antonio Ludovico Muratori, gli impediva di prestito a interesse o il toscano Giovanni Lami e quella miniera di informazioni sacerdote e della sua ‘sposa’, che però, si guardi bene, non è la comunità umana dei fedeli, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] al nodo dei poteri secolari che bisogna guardare e non tanto a una supposta di un canonico, il rigoroso Nicolò Antonio Cuggiò che, in qualità di 1754 del cardinale Carlo Vittorio delle Lanze indirizzata a Giovanni Bottari; cfr. C. Donati, La Chiesa ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] letteraria d’Italia del gesuita Anton Francesco Zaccaria e quelle Memorie e nei caffè.
In effetti la Repubblica guardava ai teatri con molta prevenzione ma, nella i Giustiniani con il San Moisè e il Santi Giovanni e Paolo. E il successo fu tale che in ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] uomini regali, giusti e buoni. Ma, Bartolommeo mio, guardati da chi ode dua messe per mattina, da chi eccezione per quei due personaggi, messer Antonio e ser Ventura, che, per Si confronti il ritratto di Giovanni da S. Giovanni, pag. XIV, che risale ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di Kaunitz, era governato da Vienna e se guardava all'età comunale lo faceva con l'orgoglio del dar la parola a uomini come Antonio Zanon, Giuseppe Scola o Francesco Fortis è il Paolo Frisi, il Giovanni Fabbroni, il Domenico Cirillo della Venezia ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] suono di parole: che se invece si guardi a quel laicato vivente la vita di quella del corpus ecclesiale, la riflessione di Antonio Gramsci. In un suo testo, dopo saliva alla presidenza il conte veneziano Giovanni Battista Paganuzzi, un uomo «a cui il ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] messer san Marco a Venezia e guardi la bella chiesa proprio davanti, perché . Romanelli, Venezia, p. 48.
5. Antonio Niero, Per la storia della pietà popolare veneziana , p. 171 (pp. 150-171).
29. Giovanni Tabacco, La storia politica e sociale, in AA. ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] la distanza che lo separava da Antonio Labriola e dalla visione cui di Croce scritta da Napoli il 24 ottobre, in Lettere a Giovanni Gentile. 1896-1924, a cura di A. Croce, 1981, patto di continuare pur sempre a guardarle «in relazione con la storia ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...