PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] Antonio Paleario (1503-1570) e la Riforma protestante in Toscana, Torino 1979, pp. 106-108; A. Pastore, Marcantonio Flaminio. 102; M. Firpo - D. Marcatto, Il processo inquisitoriale del Cardinal Giovanni Morone, II, 1, Roma 1984, p. 553; L. D’Ascia, ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] in Ungheria in qualità di precettore di Antonio e Pietro, figli di quell'Alvise Gritti M. A. Flaminio, tra il Seripando e il Tolomei e il Flaminio (v. ampia Brodarich, vescovo di Vacz, ministro di Giovanni Zápolyai (v. lettera del Brodarich in ...
Leggi Tutto
CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] di Pier Giovanni detto il Mugnaino ricevettero dal rettore Giovanni Battista portale della compagnia laicale di S. Antonio (1562: Mengozzi, 1905); il portale dice eseguito nel 1574 dal C. e da Flaminio del Turco (note manoscritte al Romagnoli, 1840, ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] studi regolari e puntuali: apprese il greco da Antonio Paleario, illustre erudito che esercitò a Lucca dal 1546 conferito il priorato di S. Giovanni di Lucca, per poter strofe 77, dove scriveva "segni di messer Flaminio; a me piace come sta". Si ha ...
Leggi Tutto
MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] Luigi Belegno, Sebastiano Magno, monsignor Girolamo Fenarolo, Antonio Diedo, Pietro Badoaro, Celio Magno e altri.
, V. M. e le rispettive lettere in difesa della lingua volgare, in Il Flaminio, 1996, n. 9, pp. 37-52; L. Della Giustina, Erasmo e il ...
Leggi Tutto
CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] Giovanni Bernardino Longo, approfondisce la dottrina di Aristotele, studia matematica e cosmografia, poi medicina e anatomia presso Antonio La pianta della città di Gallipoli, dedicata a Flaminio Caracciolo e, presso Vincenzo Accolti, il De medici ...
Leggi Tutto
LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] Ritrovati nel 1894 dal giornalista Antonio Valeri, gli scenari locatelliani a Il teatro delle favole rappresentative di Flaminio Scala, apparso a Venezia nel 1611 L., ricalcando il De sermone di Giovanni Pontano, giustifica la necessità delle facezie ...
Leggi Tutto
BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] di s. Francesco, e fece poi parte (con s. Antonio da Padova, Aimone di Faversham e altri, secondo la notizia un documento citato dal padre Flaminio da Parma (p. 58), per la stessa ragione lasciò il secolo Giovanna degli Adelardi, nobildonna di Modena ...
Leggi Tutto
MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] compagnia dei comici Confidenti, diretti da Flaminio Scala e al servizio di don Giovanni de' Medici, subentrando a Valeria Firenze insieme con Francesco Gabrielli e con il napoletano Francesco Antonio De Mase nell'autunno del 1626.
Dopo essere stata ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] avesse solo 20 anni divenne segretario del commissario alle Antichità Giovanni Battista Visconti, poi fu uditore del cardinale Enrico Enriquez, di un magazzino per il legname sul lungotevere Flaminio voluto da Pio VI, quando Pallotta ricopriva tale ...
Leggi Tutto