FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] scrive a F. Antonio Ivani - " (1901), pp. 119 s., 134; Pietro Angelo di Giovanni, Cronaca perugina..., a cura di O. Scalvanti, in s.; IV, pp. 95-100 passim; V, pp. 134, 156; G. A. Dosio, Roma antica, a cura di F. Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] l'opera attuata (Uffizi, A 375rv, 377rv, di G. A. Dosio) presenta una facciata, a cinque finestre, del consueto tipo sangallesco ed un ; Giovanni Mangone, pure architetto anche autonomo, così come Nanni di Baccio Bigio, anche scultore; Antonio Labacco ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] , passim; E. Cochrane, Giovanni Lami e la storia ecclesiastica , pp. 149-81; D.M. Gomes dos Santos, O "abbé Platel", mercenário de Pombal 14-25; G. Zaccaria, Lo statuto dell'Arciconfraternita di S. Antonio di Padova a Roma, "Il Santo", n. ser., 10, ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] a fare la sepoltura di San Giovanni Battista" e che, avendo fatto nella sua, dove G. A. Dosi (il Dosio) dopo il 1560 vide un coperchio con un' insieme a quella di altri assistenti, soprattutto Antonio Gentili, è spesso confusa con quella del ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] meritano particolare rilievo quelle di S. Antonio (1638-50) e Cacace (1642 poi per S. Maria del Monte di S. Giovanni e quello per la chiesa della Beata Vergine D. del Pesco, Alla ricerca di G. A. Dosio, in Bollettino d'arte, LXXVII (1992), 71, p ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] capi ghibellini più influenti, Antonio Visconti, reo di Malatesta e della debolezza di Giovanni Maria, riuscì a riportare a Brescia, Bergamo e Lecco, a cura di G. Bonfiglio Dosio - A. Falcioni, Rimini 2000; Le arti figurative nelle corti dei ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] scorcio del secolo collaborando col Cronaca e con Antonio da Sangallo il Vecchio al rifacimento del costruito (1517-20) per Giovanni Bartolini in piazza S. incontrò successo, poiché fu imitato dal Dosio nel palazzo Giacomini-Larderel a Firenze.
A ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] identico al primo veniva firmato da Antonio Lombardo e i nuovi soci Giovanni Alberghetti e Pietro Campanato (Jestaz, Broche" della Zecca di Venezia (1358-1556), a cura di G. Bonfiglio Dosio, Padova 1984, ad ind.; W. Wolters, L. oder Lombardi? Zur ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] Baldinucci). Per conto di Averardo e Antonio Salviati, e in collaborazione col Naldini opera migliore.
Nell'elegante architettura del Dosio, gli affreschi del B. occupano a Roma fu notevole: in S. Giovanni Decollato restano affreschi ai lati dell' ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] cupoletta il L. si rifà ad Antonio Allegri detto il Correggio (cupola di S. Giovanni Evangelista a Parma); mentre nelle due , trasformata alla fine del Cinquecento sotto l'architetto G.A. Dosio (le costole erano state stuccate e dorate). Il L. finse ...
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