Architetto e scultore (San Gimignano 1533 - Caserta 1611). A Roma lavorò presso Raffaello da Montelupo e compì la sepoltura di A. Caro (1566) e quella di L. Pacini (1567), ambedue in S. Lorenzo in Damaso, e altri due monumenti funerarî. Pubblicò (1569) un'opera dal titolo Urbis Romae aedificiorum illustrium quae supersunt reliquiae. Come scultore il D. appare alquanto manierato. Sono interessanti i ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] (1597-1605); mentre Domenico Fontana, lombardo, innalzava classicamente il monumentale Palazzo reale nuovo (1600-02), GiovanniAntonioDosio, fiorentino, poneva mano alla Certosa di S. Martino (1580), futuro museo del barocco napoletano. Nel tempo ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] sono più tradizionalisti, pur destreggiandosi abilmente fra vecchio e nuovo: Giovan Battista del Tasso, Santi di Tito, GiovanniAntonioDosio, che pero nella cappella Niccolini in Santa Croce fa sfoggio di una ricchezza ignota a Firenze; mentre ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] romani vengono riprodotti (Martino van Heemskerck, Amico Aspertini, Marco Antonio Raimondi, Agostino Veneziano, Marco Dente, Francisco de Hollanda, Stefano Vinaud Pighius, GiovanniAntonioDosio, Martino de Vos di Anversa, Pietro Giacomo di Reims ...
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Scultore e architetto. Probabilmente fiorentino, nacque nel 1556; morì a Firenze tra il marzo del 1612 e il marzo del 1613. Scolaro di G.A. Dosio, eseguì (1578 circa) per la badia di Passignano la statua [...] esterno iniziato nell'arco centrale da Antonio da Sangallo (1518) e costruì ivi appare ligio ai modi del Dosio, come nella cappella Strozzi in S . precedente); O. H. Giglioli, La Trinità di Giovanni Caccini scolpita per la chiesa di S. Trinita, in ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] gli altri, Ponzio, architetto del papa, G. Fontana, il M., Girolamo Rainaldi, Niccolò Branconio, Ottavio Turriani, D. Fontana, GiovanniAntonioDosio e Lodovico Cardi. Fra tutti venne scelto il progetto del M. e un modello ligneo molto elaborato fu ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] modello della chiesa dei gerolomini, e per esso la cultura architettonica di derivazione fiorentina introdotta a Napoli da GiovanniAntonioDosio: per tale via l'eredità della chiesa romana di S. Maria in Vallicella venne raccolta dai suoi progetti ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] la Fabbrica del duomo gli assegnò anche l’esecuzione degli stucchi in alcune cappelle, in collaborazione con GiovanniAntonioDosio. L’attività orvietana di Muziano non si limitò a opere ecclesiastiche: entro il 1558 fu coinvolto nella decorazione ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] testi epigrafici da lui curata per il De legibus et senatus consultis liber di Agustín. Su sua richiesta GiovanniAntonioDosio riprodusse nel cosiddetto codex Ursinianus (Vagenheim, 1987) alcuni dei frammenti della Forma Urbis trasportati nel 1562 a ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] (1954, p. 162 nota 23), d’altra parte, proponeva di assegnare il busto a GiovanniAntonioDosio, ma, come osservato da Schallert, può forse essere riferita a Dosio la progettazione del monumento, ma la sua messa in opera, almeno quella delle figure ...
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