CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] ritornare a Cirò. Da questa epoca data la sua amicizia con Antonio Telesio, che gli inviò copia della sua tragedia Imber aureus, per diritto di quello Studio, Mariano Socino e GiovanniAntoniode' Rossi, e continuò a coltivare i prediletti studi ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] uscita a Napoli nell'agosto 1508 presso GiovanniAntoniode Caneto (se ne conservano due esemplari 1947, p. 144; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1949, p. 473; M. Corti, Le tre redazioni della "Pastorale" di P. J. De Jennaro con un excursus sulle tre ...
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DEROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] di Antonio Zuccaro da Sacile) su questioni filologiche ed antiquarie, in parte pubblicato dal Giornale de' del cav. A. d'Elci, s.n.t., Lettere di G. G. DeRossi e F. Albergati Capacelli a G. Grassi, s.n.t.; Repertorio generale alfabetico di ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] e di Bari. Questo secondo l'Historia. Il De Lellis aggiunge che il D. ebbe una sorella di venduto all'asta presso l'antiquario Dario G. Rossi di Roma, si sono perdute le tracce. , di Traiano Cavaniglia, GiovanniAntonio Musetta, Camillo Pignatelli, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Alberto Vaccari, Angelo Mercati e Antonio Casamassa (Introduzione ad A. lavoro con Vittorio Rossi, Nicola Festa, Ettore Pais, Giovanni Gentile e . Petrocchi, Roma 1983, III, pp. 395-421; G. De Rosa, Tradizione eccles. e pietà in Angelo Roncalli e G. ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] dall'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo vengono , nel 1721, Girolamo Gigli pubblicò a Roma per AntonioDe' Rossi una raccolta delle due opere principali con l'aggiunta ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] Laetus, a cui viene spesso aggiunto Iulius (così Marco Antonio Sabellico, Michele Ferno, Pietro Marso).
La sua fama è spiegazioni relative a monumenti e luoghi della città. Secondo Giovanni Battista DeRossi (1882, p. 56) debbono essere posteriori al ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] . Anche a Roma frequentò i salotti più in voga., fra cui quello di Maria Pizzelli Cuccovilla; conobbe Giovanni Gherardo DeRossi, con il quale poi si mantenne in relazione epistolare. Ma soprattutto la C. contrasse amicizia con Baldassarre Odescalchi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] come il trevisano Niccolò de' Rossi temeva ch'egli sarebbe presto sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro la vita di Giovanni XXII, in Arch. stor. lombardo, XLVII [1920], scritto "Dantis ossa a me Fra Antonio Santi hic posita anno 1677 die 18 ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] è modellato sul De placitis philosophorum di Plutarco - si immagina tenuto in casa di GiovanniAntonio Rembaldo con la corso di stampa; Ead., F. F. Aggiornamento bibliografico, in V. Rossi, Il Quattrocento, Padova-Milano 1992, pp. 107-110; Indice gen. ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....