BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Monti insieme con l'amico comune Giovanni Labus, e il volumetto uscì col il suo nome, delle Rime del conte Antonio di Montefeltro (Rimino 1819), in cui pubblicava ricordare uno solo veramente grande, G. B. deRossi, che vi fu nel 1853. Alcuni di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] le sculture già appartenenti al vescovo di Pavia Girolamo de' Rossi, mentre il Ricci faceva posto nella propria casa sotto il comando di Giovannide' Medici, cui si affiancarono, con proprie truppe, come "venturieri", Antoniode' Medici e Virginio ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] p. 450), l'opera "da Antonio fu ridotta a perfezione" (senza de' Rossi, anche appaltatore; e ancora: il vecchio Pietro Rosselli, architetto capace di autonoma attività, già legato a Giuliano da Sangallo, a Michelangelo, ad Andrea Sansovino; Giovanni ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] principe elettore del Palatinato, Giovanni Guglielmo, a scrivere al suo agente a Roma, conte Antonio Maria Fede, per esprimergli il a piena pagina raffigurante il busto scolpito da Angelo deRossi e l'epigrafe apposta sotto a questo nella sepoltura ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] con pittdri, quali Perin del Vaga e Francesco DeRossi, detto il Salviati, che avrebbero dovuto occuparsi del I dipinti furono completati da GiovanniDe Vecchi coadiuvato da Raffaellino da Reggio e da Antonio Tempesta.
Nel corso degli anni ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] trasferito da Assisi a Roma, a S. Antonio ai Monti, e più tardi (nel 1753 e elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di S. Amaduzzi all'erudito parmense Bernardo DeRossi, intende dimostrare come anche dopo ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] ., che aveva assunto per l'occasione lo pseudonimo di AntonioDe Andreis, era di fatto il primo aiutante di campo di intonazione utopistica, Un comune socialista (Brescia 1884), di GiovanniRossi (pseud.: Cardias).
L'esigenza di un nuovo partito, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] de Urbino"); e ancora nel settembre 1486 (quando GiovanniAntonio Amadeo è incaricato di eseguire "fatiatam marmoream de illis coloribus quibus videbitur magistro Donato de ., V [1885], pp. 237 ss.); A. Rossi, Nuovi documenti su B., in Arch. stor. ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi 7-244) polemizzava con AntonioDe Viti De Marco, che aveva sostenuto a cura di L. Firpo, Torino 1988; L. Einaudi-E. Rossi, Carteggio (1925-1961), a cura di G. Busino-S. Martinotti ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] risaltò, per contrasto, l'eroismo di Giovannide' Medici, che, ferito a Governolo truppe capeggiate da Antoniode Leyva reprimevano la 356); G.Vasari, Le vite…, a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, ad vocem; T. Tasso, Discorsi..., a cura di ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....