DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] 215). In compenso il D., quando Antonio Rosmini già incaricato delle trattative per una nuovo ministero di Pellegrino Rossi: colloqui peraltro infruttuosi Ist. Mazziniano, Documenti e autografi di D. De Ferrari; Atti parlamentari, Senato, ad Ind. ad ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] S. Giovanni Battista ad Appignano la Discesa dello Spirito Santo (Rossi, 1970, p. 152) e per la chiesa di S. Antonio e S 1959, pp. 251 s., 358 (p. 357per Solerzio); V. De Seriis, Restaurato dalla Soprintendenza di Ancona un quadro del D. è ritornato ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] , Maria Flaminia, detta familiarmente Mariuccia.
Nel 1621 Giovanni Battista Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si completo riassetto urbanistico su progetto dell'architetto Marc'AntonioDeRossi, che culminò nella costruzione di un moderno palazzo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Guarini senior, Silvio Antoniano, Antonio Musa Brasavola, Giovanni Maria Verrati, Agostino 'antica lira ferrarese..., Ferrara 1754, pp. 117 ss., 123-127; G. B. DeRossi, Detypographia hebraeo-ferrariensi..., Parmae 1780, pp. 29, 35, 36, 37, 47, 70 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Monti insieme con l'amico comune Giovanni Labus, e il volumetto uscì col il suo nome, delle Rime del conte Antonio di Montefeltro (Rimino 1819), in cui pubblicava ricordare uno solo veramente grande, G. B. deRossi, che vi fu nel 1853. Alcuni di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] le sculture già appartenenti al vescovo di Pavia Girolamo de' Rossi, mentre il Ricci faceva posto nella propria casa sotto il comando di Giovannide' Medici, cui si affiancarono, con proprie truppe, come "venturieri", Antoniode' Medici e Virginio ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] con pittdri, quali Perin del Vaga e Francesco DeRossi, detto il Salviati, che avrebbero dovuto occuparsi del I dipinti furono completati da GiovanniDe Vecchi coadiuvato da Raffaellino da Reggio e da Antonio Tempesta.
Nel corso degli anni ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] trasferito da Assisi a Roma, a S. Antonio ai Monti, e più tardi (nel 1753 e elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di S. Amaduzzi all'erudito parmense Bernardo DeRossi, intende dimostrare come anche dopo ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] ., che aveva assunto per l'occasione lo pseudonimo di AntonioDe Andreis, era di fatto il primo aiutante di campo di intonazione utopistica, Un comune socialista (Brescia 1884), di GiovanniRossi (pseud.: Cardias).
L'esigenza di un nuovo partito, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] risaltò, per contrasto, l'eroismo di Giovannide' Medici, che, ferito a Governolo truppe capeggiate da Antoniode Leyva reprimevano la 356); G.Vasari, Le vite…, a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, ad vocem; T. Tasso, Discorsi..., a cura di ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....