BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] capitano Giovanni Domenico de' Spagnuoli" avrebbe potuto in meno di una settimana raccogliere altri seimila mercenari -, un accordo con il cardinale Antonio Roma 1897, pp. 59 ss.; G. Rossi,Una scrittura e alcune lettere e documenti tassoniani ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] destinato agli ex combattenti, e vi conobbe Onofri, De Chirico, De Pisis. Con D'Annunzio ebbe il primo esaltante contatto rispolverava in ultimo le lotte contadine tra bianchi e rossi, ugualmente ricoperti di disprezzo.
La conclusione sottintesa era ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] della scuola storica, Vittorio Rossi (1933-37). Le operette era composta da Giovanni Battista Pighi, Antonio Viscardi, Spongano 89), 1, pp. 57-67; Augusto Campana e don Giuseppe De Luca, in Testimonianze per un maestro. Ricordo di Augusto Campana, ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] Lena, Lettere inedite di L. A. Muratori, F. De Aguirre e A. Lucchesi, s.l. 1907 (indirizzate sec. XIX, Modica 1869, p. 77; V. Di Giovanni, Benedetto Stay e T. C., in La gioventù. Rivista 1920, p. 60; M. M. Rossi, Il viaggio di Berkeley in Italia e ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] Antonio prima delle opere a stampa dell'E., Giovanni Meli e i suoi tempi (Civitavecchia 1908), e criticato da E. De Michelis, che sollevò delle riserve , XIII (1938), 9, p. 37; G. C. Rossi, IlTristano di Wagner in versi italiani, in Convivium, X ( ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini, il quale, piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, , pp. 39 s.; L. Rossi, L'immagine di Roma nella novellistica ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] un giovane di nome Antonio, desiderando entrare tra i Rossi studio descriptus, Roma 1648, pp. 151-152 e 356-357. Si veda infine L. De patria, XVIII (1911), pp. 396-412; L. Tonelli,Beato Giovanni Colombini, Torino 1921, pp. 103-113; G. M. Monti, ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] politiche, tra scioperi rossi, contromisure cattoliche, mene dolci sorelle, di Antonio Fogazzaro e di Emilio Treves, di Giovanni Pascoli e di Gagliano, in Giornale di Sicilia, 8 maggio 1948; G. De Simone, in Domani d'Italia, 27 maggio 1948; L. ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] Comune al posto del fratello Antonio dopo la morte di lui. De Hymeneo, descrizione delle feste nuziali per il matrimonio di Annibale II Bentivoglio, figlio di Giovanni , I, Milano 1924, pp. 478-96; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1949, pp. 204-20 6 ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] vinicola albese, la "Figli di Antonio Marenco", per curarvi le esportazioni. rossi, bollettino editoriale della Bompiani, novembre 1949, sotto lo pseudonimo di Giovanni 1668-1675). Per una bibliografia vedi F. De Nicola, Introduzione a F., Roma-Bari ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....