CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] dell'Accademia di S. Luca, incisi da Giovanni Maria Savioni, stampatore del Vaticano.
A questo di rami appartenuta a Giovan Giacomo deRossi. Il C. ebbe così il Gutierrez, Silvestro Pomared e soprattutto da Antonio Pazzi e da Carlo Gregori, due ...
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PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] Genova del «magistri Dominicus de Peciis de lacu Lugani q[uondam] venne ereditata dai figli Bernardino e GiovanniAntonio a causa dell’età avanzata del padre 168, 269 s., doc. 114; M. Rossi, Emergenze figurative nella regione dei laghi e aspetti dell ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] ma per lo più si dedicò alla pittura religiosa. Unica opera ancor oggi identificabile è la grande pala con S. Giovannide' Rossi nella chiesa romana della SS. Trinità dei Pellegrini. Nel dicembre 1850 gli fu dato l'incarico di restaurare la galleria ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] nel 1572 ricevette, insieme con G.A. DeRossi, uno stipendio mensile di 4 ducati d'oro vescovo di Avellino Pietro Antonio Vicedomini una casa che della Zecca (Bulgari, 1958). Alla morte di Giovanni Federico Bonzagni, avvenuta a Parma nel maggio del ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] .
Fu confuso a lungo con Bernardino d'Antonio del Signoraccio (Pistoia 1460-ivi post 1532), di S. Maria, detta anche "de' rossi" dal colore dell'abito da essi fra cui si nominano solo s. Giovanni Evangelista e s. Bartolomeo, attribuita variamente ...
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LELI (Lelj), GiovanniAntonio (GiovanniAntonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] documento compare, in qualità di savio dell'arte, Nicolò de' Leli da Foligno, nipote del L. e ultimo rappresentante secolo XV al secoloXIX, Modena 1870, p. 36; U. Rossi, Lodovico e Giannantonio da Foligno orefici e medaglisti ferraresi, in Gazzetta ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] modello in terracotta eseguito da Angelo DeRossi, che nella composizione aveva seguito le Giorni, diede alla luce il figlio Marco Antonio, cui seguì nel maggio di due anni del 1722 ebbe un altro figlio, Giovanni Ermenegildo, che morì nel luglio 1723. ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] a Roma presso G. G. DeRossi.
È interessante notare in queste serie e per la Difesa della filosofia di Giovanni Maffei stampata in Bologna e dedicata al l'Hosteria del mal Tempo di D. Antonio Mirandola (Bologna 1639).
Di particolare interesse sono ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] apprendistato artistico si svolse al seguito del pittore F. DeRossi, detto il Salviati; tuttavia egli seguì poi le orme Nanni, aderì completamente alle tematiche derivate dalla produzione di Antonio Cordini da Sangallo il Giovane, e questo ha ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] incisore lavorò per i più abili mercanti di stampe romani, da Giovanni Marco Paluzzi a Vincenzo Billy "alla Chiesa Nuova", dal Komarek ai molti membri della calcografia DeRossi "alla Pace": vasta fu la produzione incisoria, talora dai repertori ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....