GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] . Bernardino, Fabrizio e GiovanniAntonio erano legati da contratti esempio della valle degli stagni, della valle rossa, della betulla bianca o del campo di 337-360; R.A. Mooser, Annales de la musique et de musiciens en Russie au XVIIIe siècle, Genève ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] minore GiovanniAntonio, mandato -43), III (post 1740), c. 309r.
F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di catal., Firenze), a cura di E. Fumagalli - M. Rossi - R. Spinelli, Livorno 2001, pp. 203 s., ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] artisti diversi, tra cui Giovanni Francesco Pellegrini, Nicola Michetti, Angelo DeRossi, Ludovico Rusconi Sassi, , in Studi Romani, XX (1972), pp. 228-234; M. Viale Ferrero, Antonio e P. O. e alcuni melodrammi da loro ideati o promossi a Roma, in ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] dal vescovo di Teramo Antonio Campano, poeta ed certo nel vero l'ambasciatore milanese DeRossi, secondo il quale i congiurati 53, 114-117; Id., Il problema del peccato in Giovanni Pico della Mirandola e in F. B. detto Callimaco Esperiente ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] del 21 sett. 1447 una lettera a Giovanni Cosimo de' Medici, in cui chiede danaro in prestito di sonetti commemorativi (tra gli autori Antonio Manetti, Piero del Tasso, Mariotto LII (1932), pp. 484-489; V. Rossi, Un sonetto e la famiglia di Burchiello, ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] la traduzione dal latino dell’orazione di Vettori per Giovanna d’Austria), Salviati si adoperò perché il duca le sue carte, inedite, furono lasciate in eredità a Bastiano de’ Rossi perché le rivedesse e le pubblicasse con una dedica ad Alfonso ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] parla di suoi scritti teorici che però sono andati perduti. Anton Francesco Doni lo elesse arbitro nel suo dialogo Il Disegno, Tra questi i migliori furono gli scultori Vincenzo de' Rossi e Giovanni Bandini.
La reputazione artistica del B. soffrì ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] avute con i dottori Antonio Pizzamano e Domenico Grimani Creta in epoca successiva alla morte di Giovanni Pico della Mirandola, avvenuta il 17 nov secc. XIV-XVII, Milano 1987, p. 477;G. B. DeRossi, Diz. stor. d. autori ebrei e delle loro opere, Parma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] , Ettore Ciccotti, AntonioDe Viti de Marco e Gaetano riforma del sistema creditizio varato da Giovanni Giolitti nel 1893 e, in un Giustino Fortunato nella storia d’Italia, pp. 19-40; M. Rossi-Doria, Gli ultimi venticinque anni, pp. 43-60; L. ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] lo nominò arciprete di S. Giovanni in Laterano, lo chiamò a di Spalato Marc'AntonioDe Dominis nel 1624 dedicò il suo scritto sulle maree Euripus seu de flucsu et reflucsu F. B. card....s.l. né d.; G. DeRossi, Eminentissimo F. B. S. R. E. card. ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....