È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] del '400 è quella che Antonio Pisano, detto il Pisanello, fece per Giovanni VIII Paleologo, imperatore d'Oriente, dei conî. Successe al Cesati nella zecca pontificia Giannantonio de' Rossi, milanese, assai più fine nelle medaglie coniate che nelle ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] ) le più svariate fogge di espressione e nel pavese GiovanniAntonio Amadeo il suo più geniale interprete.
Pittura. - Le numerose decorazioni parietali eseguite dalla bottega di Bernardino de' Rossi nel convento della Pusterla; i ciclici affreschi di ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] : F. Soriano (1607), M. A. Rossi, B. Pasquini, l'abate DeRossi, L. Crispi, M. Clementi (sino al Felice Antoniode Cabezón, con le sue Obras de música (1702) e il Traité de l'accord de l'espinette di Giovanni Denis (1650). L'Harmonie universelle ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] Bembo, il Bibbiena, il Beazzano e Antonio Tebaldeo; Giuliano de' Medici, nominato duca di Nemours nel anno fu collocata sopra un altare di San Giovanni in Monte a Bologna la pala di Leone X con Ludovico de' Rossi e Giulio de' Medici aveva ancora un ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] più tarde: la prima, eretta a incitamento del vescovo Bernardo de' Rossi (1501-1503) e ornata di sculture di G. B. cappelle del duomo, la chiesa di S. Giovanni dal Tempio (S. Gaetano) con elegante facciata di Antonio Maria da Milano (1507-09), e ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] a Casarsa (1942) e la fondazione della Academiuta de lenga furlana (insieme al cugino N. Naldini, n Vann'Antò (pseud. di GiovanniAntonio Di Giacomo, 1891-1960), di L. Sole (n. 1934: Licheni rossi, 1995), studioso di linguistica e tradizioni sarde. ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] (Guido Messina, Mino DeRossi, Marino Morettini, Loris Campana di bronzo nel tandem m 2000 di ciclismo (Antonio Maspes, Cesare Pinarello), nella pallanuoto (R. ), pesi welters (Giovanni Benvenuti) e pesi massimi (Francesco De Piccoli), nella velocità ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] , presso l'arco di Dolabella e Silano, Giovannide Matha fondò un ospizio, di cui resta il lo xenodochio dei Valerî, il monastero di S. Erasmo, S. Stefano Rotondo, gli studî del DeRossi in St. e docum. di storia e di diritto, VII (1886), p. 235; e ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] come vir magnus e che ebbe per figli Giovanni, Pietro, Angelo e Sasso, la cui , S. Saba a Roma, S. Antonio a Nazzano romano, S. Pietro d'Alba .E. in Italia. I Cosmati, Milano 1880; G. B. DeRossi, in Bollettino d'arch. crist., 1875, p. 111 seg.; ...
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Compositore di musica, nato ad Arezzo il 5 agosto 1623, morto a Firenze il 14 ottobre 1669. Il C. cantò giovanissimo al Duomo e alla Pieve, dove rimase fino a quando (giugno 1637), entrò nei minori conventuali [...] 1651, edito sotto il nome del p. Marc'Antonio Cesti: ignota è l'origine del nome aggiunto artisti, si lega in amicizia con Giovanni Apolloni, aretino, cui in seguito dovette fiorentine per le nozze di Cosimo de' Medici con Margherita d'Orléans. La ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....