CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] . Anche a Roma frequentò i salotti più in voga., fra cui quello di Maria Pizzelli Cuccovilla; conobbe Giovanni Gherardo DeRossi, con il quale poi si mantenne in relazione epistolare. Ma soprattutto la C. contrasse amicizia con Baldassarre Odescalchi ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] antesignano in Italia, accompagnati dalla descrizione di Giovanni Gherardo DeRossi (in italiano, francese e spagnolo), videro e i migliori allievi della sua scuola: Giulio Tomba, Antonio Marchi, Gaetano Guadagnini. Fin dai primi fascicoli l’opera ...
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SCHIAMINOSSI, Raffaello
Annalisa Pezzo
– Nacque a Sansepolcro da Bernardino e da Olimpia e venne battezzato il 26 settembre 1572. Prima del rinvenimento dell’atto del battesimo (Sansepolcro, Archivio [...] Schiaminossi incisore, 2000, pp. 39 s.), stampata a Roma da Giovanni Orlandi, nota anche nello stato del 1604 di Antonio Caranzano e in quello successivo di Giovanni Giacomo DeRossi.
La pittura di Schiaminossi, e ancor più la sua attività di ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] vennero atterrate. La sua sistemazione fu affidata ad AntonioDeRossi; esso fu sontuosamente abbellito con preziose statue il 29 giugno 1698 e fu sepolto nella cappella di S. Giovanni Battista della chiesa di S. Maria in Campitelli da lui riccamente ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] ott. 1520 il D., che insieme con il fratello Antonio era stato nominato nel testamento dello zio (conservato presso la di Cosimo I de' Medici, al quale è dedicato, che voleva facilitare il vescovo di Pavia, Giovanni Girolamo de' Rossi, nella stesura ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] collezione di testi ebraici e orientali di Giovanni Bernardo DeRossi (1816), le incisioni di Massimiliano a nos jours, V, Paris 1836, p. 923; Delle lettere del P. Antonio Cesari dell’Oratorio, raccolte e pubblicate ora la prima volta dall’abate G. ...
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MOREI, Michele Giuseppe
Marco Catucci
MOREI, Michele Giuseppe. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1695, da Antonio, funzionario al servizio del cardinale Francesco Maria de’ Medici (e amico di Giovan [...] dagli arcadi per la morte del Fedelissimo Re del Portogallo Giovanni V (1751); Componimenti poetici su la nascita del primogenito (1969), pp. 129- 133; E. Esposito, Annali di AntonioDeRossi stampatore in Roma (1895-1755), Firenze 1972, passim; M.T ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] un'incisione di Dominique Barrière stampata da Giovanni Giacomo DeRossi (Bindi, I, pp. 414, R. Bonnefoit, Aurum omnia vincit. Lo "studiolo della ricchezza" dell'umanista romano Antonio degli Effetti, in Dialoghi di storia dell'arte, 1997, nn. 4-5, ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] il G. compilò una copia: nel 1603 terminò quella del diario di Antonio Dello Schiavo (1360 circa - 1424 circa), che si trova nell'Arch. elenco in Niggl, pp. 71-78); Giovanni Battista DeRossi riconobbe i suoi meriti quale raccoglitore d'iscrizioni ...
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SEMERIA, Giovanni
Francesco Mores
– Nacque a Coldirodi (Sanremo) il 26 settembre 1867 da Giovanni, commissario del regio esercito, e da Carolina Bernardi; orfano di padre (morto di colera a Brescia [...] del 2 febbraio 1887. A Roma, egli ascoltò Giovanni Battista DeRossi, che lo iniziò all’archeologia cristiana attraverso una a quelle cattoliche, come ad esempio l’indirizzo marxista di Antonio Labriola» (p. 10). A Labriola va accostato almeno, ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....