SANDULLI, Aldo Mazzini.
Guido Melis
– Nacque a Napoli il 22 novembre 1915 da una famiglia di buona borghesia irpina di fede repubblicana (da qui il suo secondo nome). Il padre, Nicola, era magistrato [...] Tosato e specialmente con il giovane Feliciano Benvenuti. Nel 1939 ebbe l’incarico di diritto – come ha osservato Antonio Baldassarre nel commemorarlo – anche la fondazione nel 1972, con Giovanni Cassandro e Vezio Crisafulli, della rivista Diritto ...
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MICHELI, Guglielmo
Laura Mocci
– Nacque a Livorno il 12 ott. 1866 da Leopoldo, tipografo e litografo, e da Isola Giusti «di buona famiglia livornese» (Somaré, 1940, p. 7).
La naturale propensione per [...] Vinzio, Raffaele Gambogi, Antonio Anthony de Witt, BenvenutoBenvenuti, Adriano Baracchini-Caputi, . 71-81; E. Somaré, G. M., Milano 1940; D. Durbè, Lettere inedite di Giovanni Fattori, in Paesaggio, I (1946), 3-4, pp. 169-176; L. Lloyd, Tempi andati ...
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MONTI, Niccola
Francesco Franco
MONTI, Niccola (Nicola, Nicolò, Niccolò). – Figlio di Domenico, nacque a Pistoia il 28 agosto 1780. Venne introdotto alla pittura da Giovan Battista Desmarais, che coadiuvò [...] seguendo l’insegnamento di Pietro Benvenuti e Luigi Sabatelli. Vincitore di palazzo Colonna ai Ss. Apostoli, dove conobbe Antonio Canova, Bertel Thorvaldsen e Vincenzo Camuccini.
palazzo De Rossi a Pistoia Giovanni Galeazzo Sforza malato nel castello ...
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UGOLETO, Angelo
Andrea Canova
(Angelus Ugoletus, Angelus de Ugoletis). – Figlio di Ilario, a sua volta figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Parma in una data imprecisata, ma entro il 1449, visto [...] p. 389). Curatore era nominato Antonio Tagliaferri, parente di Giovanna Banzoli e attivo nell’editoria locale. a Parma fra Quattro e Cinquecento, pp. 77-95; A. Tissoni Benvenuti, Alcune considerazioni su Parma e i letterati parmensi nel XV secolo, pp ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] degli orafi lucchesi dal momento che un Giovanni Del Greco risulta titolare di una bottega in società con un tale Benvenuti una fabbrica di decorazioni cavalleresche. una medaglia in onore del marchese Antonio Mazzarosa, già presidente dello stesso ...
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TRIMBOCCHI, Gaspare, detto il Tribraco
Claudia Corfiati
TRIMBOCCHI (Tirimbocchi), Gaspare, detto il Tribraco. – Figlio illegittimo di Jacopo Trimbocchi e di Giovanna, fu battezzato a Reggio Emilia il [...] (lì ebbe tra i suoi allievi l’umanista Antonio Urceo, detto Codro). In questa città si sposò a Borso d’Este e a Giovanni Vitez), composte negli stessi anni in (1978), pp. 15-22; A. Tissoni Benvenuti, Schede per una storia della poesia pastorale nel ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Claudia Corfiati
– Nacque tra il 1423 e il 1425, all’inizio dell’estate (Albrecht, 1891, pp. 9 s.) a Ferrara, ultimo dei cinque figli del condottiero di origini fiorentine Nanni [...] 1443, come testimonia una lettera a Leonello d’Este (Tissoni Benvenuti, 2004, p. 92), nella quale il poeta ringrazia il Antonio Beccadelli, Ludovico Carbone, Ludovico Carri, Girolamo Castello, Battista Guarini, Giano Pannonio, Giovanni Pico, Giovanni ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] va aggiunta la serie della Vita di s. Giovanni Battista, dai disegni che Pietro Benvenuti aveva ricavato dagli affreschi di Andrea del Sarto: 'affresco di S. Maria in Candeli a Firenze di Antonio Domenico Gabbiani, S. Margherita da Cortona e S. ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] nella Accademia veneziana, nonostante l'ostilità del segretario, Antonio Selvatico. Nel 1843 dipingeva i sipari dei teatri di il B. affrescava l'Allegoria delle Ore nel veneziano palazzo Benvenuti, una Madonna con il Bambino in casa Cristofferi (o ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] e l'abate Danilo, Giuseppe Ferrari Cupilli, l'Ivicevich, Giovanni Franceschi, Casnacich e Voinovich da Ragusa. Ma l'intesa durò naz. del 1848-1849, Udine 1848, II, p. 268; A. de Benvenuti, Storia di Zara dal 1797 al 1918, Milano 1953, pp. 113, 116; ...
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