La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] gara a moltiplicare i volumi: a Venezia, G. Antonelli, con le rinnovate collezioni del Parnaso italiano, e la in società anonima. Morto nel 1916 E. Treves, gli successe Giovanni Beltrami, e a questo, morto nel 1926, Calogero Tumminelli. Nel ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] un esempio della parola autografo usata come aggettivo da Giovanni Targioni. Sostantivo e aggettivo divennero invece d'uso Morbio (Milano 1857 e segg.), Succi (Bologna 1862), Antonelli (Ferrara 1863), Cibrario (Torino 1864), Raffaelli (Macerata 1871 ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] , di cui sono affreschi nel Camposanto di Pisa, in Andrea di Giovanni, che nella chiesa di S. Lodovico e nel duomo terrà ancor fede , ibid., XXV (1922), e XXVI (1923); M. Antonelli, Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] Napoli, vanno ricordati specialmente i palazzi Quinzi, Antonelli e Centi. Anche qualche chiesa di questo periodo , entro le mura e fuori. Quando Carlo fece strangolare la regina Giovanna, nel 1382, Aquila acclamò re Luigi d'Angiò e fece coniare monete ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] , soprannominato Bailardo o "faccia tagliata" di Antonelli Bizzarro Parafante, Abatemarco, Francatrippa, Scarola, che di Crocco che aveva a suo fido il ferocissimo e codardo Giovanni Nicola Summa (detto Ninco Nanco).
Le truppe, insufficienti al ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] Guglielmino (1872-1956), Vann'Antò (pseud. di Giovanni Antonio Di Giacomo, 1891-1960), I. Buttitta (1899 Roma 1995-2002, 9° vol.: Il Novecento, 2000, pp.1245-368.
G. Antonelli, Dialetto per dispetto, per difetto o per diletto?, in L'indice dei libri ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] (ma senza indicazioni di data e di luogo), a cura di Giovanni Sulpicio da Veroli e di Pomponio Leto. Contrariamente a quanto fin edizione critica del trattato, riprodotta poi nella collezione Antonelli di Venezia, 1854), dello Stratico (Udine 1825- ...
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TERAMO (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Roberto ALMAGIA
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Città dell'Abruzzo, sul versante del Mare Adriatico, dal quale dista in linea d'aria circa 30 km. [...] Acquaviva, e Della Valle, complicate con le lotte di successione al regno di Napoli, dopo Giovanna I. Si ebbe così l'effimera signoria di Antonello della Valle (1383), alla quale succedette nel 1390 quella di Antonio Acquaviva, rovesciata poi dai ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] nel famoso parlamento o balìa, richiamarono Cosimo a Firenze.
Giovanni (1422-1481), figlio del precedente, che tenne pure la 'ufficio, dal 10 marzo al 29 aprile, quando cioè all'Antonelli succedette il cardinal Soglia. D'allora in poi si ritirò a ...
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Viaggiatore e naturalista italiano. Nato a Perugia il 27 ottobre 1811 da nobile famiglia di quella città, studiò dapprima con scarso frutto nel collegio dei benedettini a San Pietro. Uscitone a 17 anni, [...] ed ottenne di esserne messo a capo. Partito coi compagni ing. Giovanni Chiarini e cap. Sebastiano Martini Bernardi, per la via di Zeila, plenipotenziario italiano con il concorso del conte Pietro Antonelli. Ma questi, che recava le credenziali dell' ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...