GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Francesco Conti, designato come incaricato d'affari dal nunzio Giovanni Delfino al momento di partire da Parigi.
Al suo alla diocesi il 5 dic. 1714 in favore del fratello Ludovico Anselmo, vescovo di Veroli, che egli aveva consacrato a Orvieto il 3 ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] anzitutto con Filippo Augusto, sempre ostile al nipote di Giovanni Senzaterra, mette in crisi la causa di Ottone. Nel proprio mentre arrivano a Palermo i legati Corrado di Ursberg e Anselmo di Justingen con l'offerta a Federico della corona imperiale ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] appellarsi direttamente a Roma contro le rivendicazioni di Giovanni Gropper in favore del ripristino dei giudici sinodali Gregorio XIII si vide costretto a richiamare il nunzio in Francia Anselmo Dandino; e la scelta del sostituto cadde sul Castelli.
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] nunc faventinus episcupus", si legge in un manoscritto della Novella di Giovanni d'Andrea. Ma già il Sarti (I, p. 179) un corpus canonum in cui si è creduto riconoscere la Collectio Anselmo dedicata, il registro di papa Gregorio I che B. avrebbe ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] lullismo, al razionalismo teologico di Duns Scoto e di s. Anselmo, alla tradizione neoplatonica, cioè Proclo e in particolare s. non ancora diventato lo Pseudo-Dionigi), il suo traduttore Giovanni Scoto Eriugena, l’ermetismo e infine la demonologia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] una tradizione che si sostanzia, da ultimo, nelle opere di Bernoldo di Costanza, Ivo di Chartres, Algero di Liegi, Anselmo d’Aosta. Quest’ultimo, per es., come sottolinea Francesca Viola nella sua tesi di dottorato La concordanza dei contraria nella ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] tra cui la Collectio canonum Anselmo dedicata (Nota sull’età del Codice vercellese della collezione di canoni Anselmo dedicata…, in Antologia giuridica di – le nipoti, figlie del defunto fratello Giovanni, essendo egli celibe e non avendo discendenti ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] sull'unione delle Chiese greca e latina sottoscritto dall'imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo, nonché quello del trattato di pace e di commercio del istrumento di compera, fatta dal vescovo s. Anselmo nel 1075, dove la parte avversaria schierava ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] di Porta Ravegnana e Quaestiones dominorum; il secondo (ibid. 1892) scritti di Ranieri da Perugia, Roffredo Beneventano, Anselmo dell'Orto, Ugolino, Giovanni Bassiano, Incmaro di Reims; il terzo (ibid. 1901) opere di Pillio da Medicina, di Alberto da ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] ad esempio, stipulò un contratto di locazione a nome di Anselmo Rozio, professore e canonico della cattedrale di Padova, dal MCCCCV" e la lettera di Innocenzo VII a Pietro da Candia, firmata Giovanni Crespi.
Nel Vat. lat. 2638, nei ff. 155v-160r è ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...