CASTELLO (Castro), Folco de
Giovanna Petti Balbi
Gli storici genovesi lo dicono appartenente ad una potente famiglia di origine viscontile che dominò la vita politica ed economica della città ligure [...] che ancora dividevano Rolando Avvocato da Folco e dal fratello Anselmo. A partire da quest’anno iniziò un periodo di del console Guido Spinofa e conibatté valorosamente sotto le mura di San Giovanni d’Acri. Ma durante l’assenza del C. e di altri ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze nel 1520, ultimo figlio di Pierfrancesco (il Giovane o il Popolano) e di Maria di Tommaso Soderini.
Il ramo della famiglia discendeva da Lorenzo [...] Lo stesso fece pure Maria Salviati, da poco vedova di Giovanni de Medici (morto nel 1526) e madre di un fanciullo , III, Paris 1865, pp. 258, 293; Correspondance du nonce en France Anselmo Dandino (1578-1581), a cura di I. Cloulas, Rome 1970, ad ind ...
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Vittorino, Caio Mario
Giorgio Brugnoli
Scrittore latino d'Africa (nato agl'inizi del sec. IV d.C., morto dopo il 362). Maestro di retorica a Roma sotto Costanzo (337-361), fu dapprima seguace del neoplatonismo [...] seconda corona (Bonaventura, Illuminato, Agostino, Ugo di San Vittore, Pietro Mangiatore, Pietro Ispano, Natan, Giovanni Crisostomo, Anselmo, Donato, Rabano, Gioacchino da Fiore), senza un centro apparente su cui articolarsi, potrebbero rappresentare ...
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MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] risalenti al 1455 si sa, inoltre, che il M. aveva due garzoni, Giovanni e Giacomo (Venturi, 1885, p. 708; Franceschini, p. 443 doc. insieme con la loro figlia Bartolomea, infante) e di Anselmo di Salimbeni da Siena, camerlengo di Borso e «suo ...
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VISCONTI, Ugolino
Alberto Cotza
VISCONTI (di Pisa), Ugolino (Nino). – Figlio di Giovanni della famiglia pisana dei Visconti Maggiori e di una figlia del conte Ugolino della Gherardesca di cui non conosciamo [...] dei suoi figli Gaddo e Uguccione e dei suoi nipoti Anselmo e Brigata nella torre dei Gualandi, ottenendo l’istruzione e custodito a Lucca.
Unica erede di Visconti fu la figlia Giovanna, nata dalla moglie Beatrice di Obizzo II d’Este forse nella ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] huomo sin a 1540 dal nascere di Christo di Valerio Anselmo Raid (Tramezzino, 1544).
Seguì la partecipazione, con la una vera adesione: in una lettera dell'11 nov. 1561 Giovanni Domenico Roncalli, figura di spicco dei filocalvinisti veneziani, nonché ...
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SACCONI, Raniero
Marina Benedetti
– Non sono noti luogo e data di nascita, ma soltanto il convento in cui entrò nell’Ordine dei frati predicatori e da cui prese il nome con cui è comunemente conosciuto: [...] dieci quaderni» (p. 57) da cui estrasse la dottrina di Giovanni di Lugio, alla quale dedica ampio spazio, poiché anch’esso è , e poi nel coevo Tractatus de hereticis dell’inquisitore Anselmo d’Alessandria, titolare dell’officium a Genova e a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] si trovava infatti la curtis alta, curtis regia, ove il conte Anselmo fondò nel 908 un proprio xenodochio, e beni regi sono attestati ; nell’area della cattedrale furono riedificati il battistero di S. Giovanni in Fonte (1123) e la chiesa di S. Elena ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] impregnata di Scrittura e segue, per esplicita confessione del C. nella "Authoris praefatio", le orme di Agostino, di s. Anselmo, di Severino Boezio (nell'ordine). Non mancano per altro numerosi rinvii a Tommaso e Scoto. Anche per questo complesso di ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] con il titolo Lumen gentium, a Bologna, per i tipi di Anselmo Giaccarelli nel 1548. Frattanto, nel 1540, nel Machazor (rituale) di la sua morte apparvero, per lo più a Venezia, presso Giovanni di Gara, il suo fondamentale commento alla Torah e altre ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...