FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] Goritz (Coricio per gli umanisti) e il gruppo di Angelo Colocci. Come tanti altri umanisti ed eruditi, il F. accolse con entusiasmo, nel marzo del 1513, l'elezione al trono papale di Giovanni de' Medici, Leone X, da cui ci si attendeva una maggiore ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] di Benedetto Riccardini, detto Philologus, e di Niccolò Angeli, che insegnava lettere greche e latine allo Studio fiorentino una congiura che si proponeva di assassinare il cardinale Giovanni de' Medici, il fratello Giuliano e il cugino Giulio per ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] occasione dei festeggiamenti per l'elezione a pontefice di Giovanni de' Medici, la compagnia del Diamante affidò al D. il compito ' Medici a capitano generale dei Fiorentini (1515). Sono da ricordare anche un tetrastico nell'opera di Angelo Buciense ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] nella tarda estate del 1487, si collocano un paio di lettere di Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III) a Giovanni de' Medici e allo stesso G.: Alessandro, svelando che lo scambio epistolare era stato promosso da G. a fini educativi, menzionava ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] d'alcuna". E se si tiene presente il concetto della donna-angelo e la sua missione catartica e edificante, sia in senso , secondo una notizia fornita dall'antiquario, medico e artista Giovanni Cinelli (La Toscana illustrata, manoscritto nella ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] L'assommare nella figura dell'angelo ribelle "tutto ciò che Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzo de' Medici, ibid. 1859; Poesie di G. Giusti, ibid. 1859 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 'opera apparve dedicata all'amico Angelo Gabriele. Con lui, dopo di studio a Padova, il medico e astrologo Valerio Superchio. A R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] più semplicemente Giovanni (1781), e più tardi (1787, a Spalato) di un secondo fratello Costantino Angelo, cui, nel 1804, ebbe modo di rivedere la statua della Venere dei Medici, sottratta nel 1799 alla Galleria degli Uffizi e collocata al Louvre ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] a scrivere, in gara con Paolo di Angelo, un'epistola di risposta al duca di ad Arezzo donde scriveva a Niccolò de' Medici, sollecitando una pronta risposta da parte di di nuovo a Roma, al servizio di Giovanni XXIII; sicuramente vi era ancora alla fine ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Medici) e un doloroso assunto di innocenza, quando, a seguito dello scandalo provocato da un amore omosessuale, Angelo e che sanno anche far delle bagatelle per passar tempo". Giovanni, servo sciocco che si esprime in un rozzo dialetto settentrionale, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...