URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] scudi di moneta), dal tesoro di Sisto V a Castel S. Angelo. Non disponiamo di indicazioni sul valore capitale di questi nuovi Monti e Romano. Dopo l'autopsia del cadavere, eseguita dal medicoGiovanni Trullio, che non portò a risultati notevoli, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] quella sanità, che per opera de’ medici non havevan potuto. Lorenzo de’ Medici padre delle lettere scrivono parimente, che senz precedenti (da Domenico Antonio Parrino ad Angelo Di Costanzo, da Giovanni Battista Castaldo a Guicciardini, al più ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] verso il basso» dell’ordine cittadinesco. Il cancellier grande Angelo Zon, agli inizi del Settecento, denunciava al consiglio dei , Pietro Sivos gallo e Giovanni Veslingio tedesco (89). Quello dei medici era quindi un ambito professionale ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , in risposta ad un quesito del medico tedesco (ma residente a Roma) Giovanni Faber, gli invia un opuscolo epistolare maggio viene letta nel Sant'Uffizio romano una denuncia del domenicano Angelo Romano di Palermo, il quale lamenta che il C. nel ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e castellano di Castel S. Angelo. La conclusione del matrimonio di tutti fu Cosimo de' Medici, capo del governo fiorentino, che intellettuali della sua cerchia: Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, in R.I.S.², III ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] L'assommare nella figura dell'angelo ribelle "tutto ciò che Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzo de' Medici, ibid. 1859; Poesie di G. Giusti, ibid. 1859 ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] del maestro alla Matricola dell'Arte dei Medici e degli Speziali, che solo da quella Pietro e Benedetto a destra, Giovanni Evangelista e Nicola a sinistra) . 5-26; A. Tomei, I due angeli della Navicella di Giotto, in Fragmenta Picta. Affreschi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C decretato di onorare la memoria dell'ammiraglio Angelo Emo, si pensava di affidare l'esecuzione 1803 per sostituire la Venere dei Medici che era stata portata a Parigi; ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] inviata in dono dal Del Monte al granduca di Toscana Ferdinando de’ Medici; infine i due esemplari del Giovane che suona il liuto, l’ con fra Giovanni Pietro da Ponte ritenuto responsabile principale della zuffa, e rinchiuso nel forte Sant’Angelo. Di ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] per appagare D. (VIII 38); nel Sol de li angeli s'annienta tutto l'a. di D. (X 59 con amore e con disio (XXIV 132); Giovanni si unisce ai due apostoli che si 3-42; B. Nardi, L'amore e i medici medievali, in Saggi e note di critica dantesca, Milano ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...