Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] , dove sono infermieri diligenti e medici dotti, dove i letti e i stessi la figura di Tobia elogiata dall'Angelo "quando orabas cum lacrimis et sepeliebas all'Aja il più ampio fu quello dovuto a Giovanni de Bruin van Binten-Weck, dietro spesa di 100 ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] un altro patto del 1395 un Malvolta Giovanni di Firenze si obbliga per una bandiera s'innalzava sul torrione di Castel S. Angelo un bandierone rosso con l'immagine di e rossa nell'inferiore, sotto i Medici fu divisa in tre campi orizzontali, ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] delle sue medaglie. A Firenze lavorarono per i Medici i due Poggini: Giampaolo (1518-82) e però piuttosto alla scuola milanese, e quelle di Giovanni Maria Mosca, che fu alla corte di Sigismondo 1869), Luigi Secchi, Angelo Cappuccio e Giannino ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] tra Viareggio e Piombino, gli aveva mandato il Medici con l'incarico di mettersi d'accordo con a Città di Castello, da Sant'Angelo a Macerata Feltria, ricevevano appena informazioni romana; Lionello; Don Giovanni, con vivace descrizione della ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] , come scriveva egli medesimo a Maria de' Medici (1615), a "montare per la posta a sera del 1° settembre 1688, Angelo Costantini, promosso per la morte di basso-buffo affidata, p. es., in Don Giovanni, a Leporello (che, nello scenario relativo, era ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] si racconta che l'angelo di Dio apparve al sacerdote Zaccaria, gli annunziò la nascita del figlio Giovanni e aggiunse: "egli sarà manifestino malattie del cuore è pure ammesso da tutti i medici, anzi in alcuni trattati sulle malattie del cuore si ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] ore di Carlo V e del duca Giovanni di Berry, sono meritamente famosi per a Rimini e a Cesena, a Firenze i Medici cui si deve l'insigne Medicea Laurenziana.
Questo di Firenze; di E. Narducci per la Bibl. Angelica di Roma; di L. De Marchi e G. ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] tardi nella Cirugia universale e perfetta di Giovanni Andrea Dalla Croce, o nel De conoscenza nell'antica India e fra i medici greci, ed antichissima è la pratica dal Baglivi, dal Guattani ed infine da Angelo Nannoni nel sec. XVIII, quando ancora in ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] Beazzano e Antonio Tebaldeo; Giuliano de' Medici, nominato duca di Nemours nel 1515, fu collocata sopra un altare di San Giovanni in Monte a Bologna la pala di del santo e per il panneggio di un angelo del quadro di San Nicola da Tolentino, il ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] loro virtù; il Flos medicinae, l'opera medica più letta nel Medioevo, a cui segue quanto i Cynegeticon libri sex (1561) di Pietro Angelo Bargeo. Virgilio fu anche il maestro dei Gaspare Murtola; la Primavera di Giovanni Botero, cui altri aggiunse la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...