Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] napoleoniche: dopo la perdita (Pace di Tolentino, 1796) delle legazioni pontificie e la proclamazione della Repubblica romana (1798), P. fu deposto e morì in prigionia.
Vita e opere
Di antica nobiltà, ...
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BRASCHI, Stefano
Angelo Pesciaroli
Italia. Barberino di Mugello (Firenze), 6 giugno 1957 • Arbitraggi nazionali: 126 partite di serie A, finale di ritorno della Coppa Italia 1997 (Vicenza-Napoli) [...] appartenente alla sezione di Prato, di professione agente di commercio, è arrivato in serie A piuttosto tardi, nel 1992, ed è stato nominato internazionale nel 1996. Nel 1998 ha vinto il premio 'Giovanni Mauro' come miglior arbitro della serie A. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Giuseppe da Copertino, Girolamo Emiliani, Giovanni di Kenty, Serafino da Montegranario e Giovanna di Chantal. Fra le numerose il progetto di riforma finanziaria del tesoriere generale Giovan AngeloBraschi, che assunse questa carica nel 1766. Egli si ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] a Roma in coincidenza con l’elevazione al soglio di AngeloBraschi (15 febbraio 1775). Nominato nel 1781 per grazia pontificale oltre un anno per riprendere possesso della basilica di S. Giovanni in Laterano (24 novembre 1801). Sul fronte interno, la ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] urbis" dei beni di Giovanni Battista Braschi (nipote del D.) sempre nella casa di Giovanni Battista al Corso, originali e di quelle note e documentate nessuna è sicura: gli Angeli nella cappella Gregoriana e in Laterano non sono stati identificati, ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] Kelly).
Nel gennaio 1771, su proposta del cardinale AngeloBraschi, il futuro Pio VI, Clemente XIV iniziò i lavori , Il modello di L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Commentari, XXII (1971), p. 58, fig. 15; S ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] poeta la carica di segretario di don Luigi Braschi e altri benefici. La cantica, che ha Pikler (1769-1834), figlia di Giovanni Pikler, noto incisore di pietre dure a Roma, che, accompagnata da un angelo, assiste alla rovina nella quale la rivoluzione ...
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Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'elezione al pontificato (1775) di GiovanniAngelo (Pio VI). L'origine, forse svedese, rimane dubbia. Il primo di cui si ha notizia certa è un Giacomo oriundo di [...] Alessandria e nel 1471 capitano della rocca di Cesena; ma solo da Andrea (1548) la discendenza è rigorosamente accertata (Pietro, Antonio, Francesco, Marco Aurelio, che fu il padre di Pio VI). Pio VI, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Pace o, secondo altre fonti, di Sant'Angelo in Vado (legazione di Urbino), mentre la ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di baserà di lì a poco il riformismo di papa Braschi. Ma C. XIV dovette limitarsi ad abolire il ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] mecenatismo: durante tutto il regno fece rappresentare commedie in Castel Sant'Angelo e in Vaticano (tra cui i Menecmi e l'Aulularia di residenza romana (sul sito dell'odierno palazzo Braschi) a Giovanni Battista Del Monte, si concentrò su progetti ...
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