MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] anche al teatro Interinale di Milano in La vera costanza di Anfossi e Le astuzie amorose di G. Paisiello; grandi successi ottenne compare tra gli iscritti a Milano nella loggia massonica di S. Giovanni (cfr. Maccapani, p. 25).
Nel 1788, con il ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] , protagonista nel Caio Mario di D. Cimarosa e nell'Antigono di J. Mysliweczek, come Sabino nel Tito delle Gallie di P. Anfossi e Lucio Vero nel Vologeso di Giacomo Rust (nel 1776 l'A. aveva interpretato la stessa parte nell'opera dal titolo uguale ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] 'industria e dell'azienda, trad. it., ivi 1967; P. Rolle, Sociologia del lavoro, Bologna 1973; A. Anfossi, Prospettive sociologiche sulla organizzazione aziendale, Milano 1976.
Alcune opere significative: F. Engels, La situazione della classe operaia ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] 1951, antologia a cura di L. Elia, M. Glisenti, I, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, p. 21.
5 L. Pedrazzi, Riflessioni su un ha smentito le sue illusioni, cit., p. 59.
152 F. Anfossi, Un paese svuotato. L’Italia e la crisi della democrazia: parla ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] ha dei lontani trascorsi carbonari e poi mazziniani; il medico Sisto Anfossi, che è stato esule a Parigi; l’avvocato Carlo Flori, al luglio del 1874). Nel consiglio dell’ordine entrano Giovanni Nicotera, Giorgio Asproni, Pietro Lacava, Mauro Macchi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’elettrotecnica fino alla Grande guerra
Roberto Maiocchi
Gli inizi
La comunità scientifica italiana nel campo delle scienze fisiche attorno alla metà dell’Ottocento era marginale, più vicina a quella [...] Cappanera. A essa diedero il loro contributo fisici importanti come Giovanni Cantoni, Angelo Secchi, Augusto Righi.
La rivista di Cappanera di altri professionisti e studiosi, come Panzarasa e Anfossi. Delle condotte forzate e dell’influenza su esse ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] Haymarket andò in scena Il Cid, libretto di Giovanni Gualberto Bottarelli); in primavera il compositore presentò le dimissioni ufficiali dall’Ospedaletto, indicando per successore Pasquale Anfossi.
Secondo il ricordo di Piccinni (cfr. Piccinni, 1788 ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] di tre e marito di nessuna (Nuovo, 1763, Pasquale Anfossi - P.A. Guglielmi) e Il curioso del suo proprio La genesi di un pasticcio: «Madama l’umorista» di Pietro Guglielmi e Giovanni Paisiello, in Paisiello e la cultura europea del suo tempo, a cura ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] L'isola d'Alcina di G. Gazzaniga, e La Giannetta di P. Anfossi, opera interpretata nella stessa stagione anche al teatro del Sole di Pesaro e la principessa Isabella di Borbone Parma, accanto a Giovanni Manzuoli e Caterina Gabrielli. Il 6 maggio 1761 ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] ; I tre amanti di D. Cimarosa; La vera costanza di P. Anfossi), poi, nel carnevale 1777, fu scritturato al teatro in via S. viene spesso citato il famoso baritono Luigi Bassi, primo Don Giovanni a Praga nell'omonima opera di Mozart (1787); in realtà ...
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