DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] , ma fu unicamente per non lasciare agli Spagnoli di AndreaDoria il merito della difesa di Castelnuovo.
Alla morte del doge più tardi (1550), la difesa del patriarca d'Aquileia, Giovanni Grimani, accusato d'eresia.
Giunto all'età di ottant'anni ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] se nel giugno del 1531 il B., insieme con il cugino Giovanni di Lorenzo e con altri esponenti del partito di palazzo, difese . per scambiarlo con i popolari finiti sulle galee di AndreaDoria.
Dopo la repressione del moto degli Straccioni i Buonvisi ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Spagna (precoce mutamento di posizione rispetto a quello di AndreaDoria nel 1528); il passaggio fu favorito dalla ripresa questa, una seconda lapide, datata 1648, in cui il nipote Giovanni Bernardo ricorda i meriti del L., che fece costruire la ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] quale Venezia si vide costretta. li disimpegno di AndreaDoria alla Prevesa non poteva che confermare le radicate C., podestà di Padova, figura tra gli interlocutori del dialogo di Giovanni Maria Memmo, L'oratore (Venezia 1545).
Fonti e Bibl.: Venezia ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] (con GiovanniDoria, Cipriano De Mari, Nicola Spinola, Giovan Battista e Agostino Lomellini) nella deputazione incaricata di trovare il modo di rientrare in Genova. I deputati decisero di mandare come loro rappresentante al re di Francia AndreaDoria ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] viene eletto tra i Dodici anziani che, su consiglio dì GiovanniDoria, devono garantire la fedeltà al re e il ritorno ai lo aveva nominato suo fiduciario col duca d'Urbino e AndreaDoria. Il D. venne sepolto nella cappella di famiglia nella ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] su invito di alcuni influenti aristocratici, tra cui il giovane AndreaDoria, a tentare un colpo di mano contro la sua città. eserciti spagnoli. Con il consenso del nuovo pontefice, Leone X (Giovanni de' Medici), in cerca di appoggi per la casa de' ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] su 712, mentre il suo più diretto concorrente (GiovanniAndrea Pallavicini) non superò i 153 suffragi (ancor meno costruire un'imponente villa a Genova Prà, l'attuale villa Lomellini Doria Podestà, su progetto architettonico di B. Bianco.
Il L. morì ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] rapporti con Lione per timore di possibili rappresaglie: il 17 sett. 1528, cinque giorni dopo il colpo di mano di AndreaDoria su Genova, egli incaricò la compagnia di Bartolomeo Pancratico, attiva a Lione, di realizzare tutti i suoi crediti relativi ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] di mano contro Santo Stefano d'Aveto, feudo di Gian AndreaDoria, che rimase in suo possesso fino all’inizio del successivo il bibliotecario e archivista pontificio Felice Contelori e Giovanni Ghini, commissario generale della Camera apostolica.
Nel ...
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