Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] aggiunti Pietro Paolo Vergerio, Andrea Morosini, Pietro Bembo. per il Mezzogiorno, Gianvincenzo Gravina e Paolo Mattia Doria), non c’è dubbio che fu solo nella Milano si salvano quasi solo Azzone e Giovanni Visconti per la protezione da essi data ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] E Federico consulterà il suo capitano Andrea Cicala (v.) sull'utilità di del ducato, condotte con vari rinforzi da Giovanni di Brienne: per la prima volta si il ducato, la Marca e la Romagna Percivalle Doria. Nell'agosto 1259 questi riceve l'omaggio ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] 447, 469, 470, 473, 500, 623, 624, 638; P. Giovanni Giuseppe di S. Teresa, Istoria dellaguerre del regno del Brasile... tra... Portogallo di passioni, Bari 1936, pp. 271, 334; G. Doria, I… napoletani nelle guerre del Brasile contro gli olandesi..., ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] qualche mese prima il G. e il collega Giovanni Badoer, che aveva da poco sostituito il suggerì un'azione diretta contro A. Doria, la Repubblica, paga dell'acquisto volte richiesto, perché il suo successore, Andrea Navagero, ebbe il pessimo gusto di ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] del Consiglio allora in carica - tra cui Nicolò Donà di-Giovanni e Nicolò Contarini di Gian Gabriel - ai quali "si tutto inutilmente. Lo stesso giorno, annotando sul suo diario (Arch. Dorià dalle Rose, b. 14) i termini della sentenza, Leonardo ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Cattaneo e seconde nozze con una Doria, dei signori del Sassello; una figlia di Giovanni avrebbe sposato un Ravaschieri, dei conti precedente e coeva (conosceva gli scritti di Andrea Spinola; utilizzava il diario del doge Alessandro Giustiniani ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] del filosofo olandese influì largamente sia sul cartesiano D'Andrea, sia sull'anticartesiano Vico.
Nel Mezzogiorno d'Italia, della chiesa" (De Giovanni, 1958, p. 165). La commistione dei due metodi, come precisò Paolo Mattia Doria, si era rivelata ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] Morosini, figlia di Giovanni e nipote di Tommasina, moglie del principe Stefano d'Ungheria e madre del re Andrea III, il Veneziano, una sonora sconfitta nelle acque di Curzola a opera di Lamba Doria (7 sett. 1298), e che si chiuse solamente grazie ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] dell'uomo e delle nazioni, nella quale l'abate Andrea Tosi, esule dalla Repubblica di Venezia per avervi difeso generale di Mombello una deputazione composta dal D., da Cesare Doria e dal banchiere Adamo Calvi per presentare scuse e giustificazioni. ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] che segnò, nell'ottobre del 1270, la nascita della diarchia Doria-Spinola in Genova: poté così continuare a risiedere in città il suo controllo anche la torre vicina alla porta di S. Andrea, un tempo appartenuta agli Embriaco. In seguito - dopo il ...
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