Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] apocalittici. Per gli altri, salvo il tipo giovanile dato talora a s. Giovanni o il tipo di vegliardo dalla barba folta e la capigliatura arruffata riferito a s. Andrea, fu adottata una tipologia generica e il comune attributo del rotulo al quale ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] Giovanni B., nato probabilmente verso il 1430, formatosi nella bottega paterna, guardò certo ai Vivarini, ma, soprattutto, ad Andrea e nel polittico a lui attribuito di s. Vincenzo Ferreri (Venezia, SS. Giovanni e Paolo), databile al 1464-65: opere ...
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Storico dell'arte (San Giovanni Valdarno 1889 - Roma 1980). Allievo di A. Venturi, iniziò (1918) la carriera nell'amministrazione delle Belle Arti; dal 1927 professore universitario, insegnò a Pisa, Firenze [...] e della pittura del Quattrocento (Masaccio, 1932; Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Domenico Veneziano, 1936; La civiltà fiorentina del primo Rinascimento, 1943; Piero della Francesca e il Palazzo Ducale di Urbino, 1945; Andrea del Castagno, 1961). ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] stata uccisa le altre non ne avrebbero smarrito l'eredità conoscitiva), ideato da Rocco Chinnici, con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giuseppe Di Lello e più tardi Antonino Caponnetto, e iniziò il fenomeno del pentitismo, cioè la collaborazione ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] tra gli Angioini e i Durazzo, B. visse una nuova epoca di decadenza. Nel 1349, parteggiando per Giovanna I d’Angiò, regina di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del fratello Andrea aveva invaso il Regno, subì l’assedio e l ...
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Sarzana Comune della prov. della Spezia (34,2 km2 con 21.224 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 21 m s.l.m. al margine della piana alluvionale del basso corso della Magra, a 2 km circa dalla riva sinistra [...] 1465 Paolo II elevò S. a città. Venduta nel 1495 dai capitani di Carlo VIII al Banco di San di maestro Guglielmo (1138); la chiesa di S. Francesco (tomba di Guarnerio Castracani figlio di Castruccio, diGiovannidi Balduccio) e quella di S. Andrea ...
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Scultore (Montevarchi 1580 - Roma 1654). A Firenze fece il suo apprendistato presso il pittore Santi di Tito e, trasferitosi a Roma, fu aiuto dello scultore vicentino C. Mariani, rivelandosi presto tra [...] nicchia dei piloni della cupola di S. Pietro, gli furono affidate altre importanti commissioni (Battesimo di Cristo, 1634-44, per S. Giovanni dei Fiorentini, ora a palazzo Braschi; S. Pietro e S. Paolo, 1638-52, per S. Paolo fuori le mura, ora sulla ...
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Scultore (Firenze 1435 - ivi 1528); nipote di Luca. Cominciò con lavori in terracotta invetriata e smaltata. Artista meno dotato dello zio, nelle sue opere migliori tende a effetti psicologici molto accentuati, [...] in S. Giovanni Fuorcivitas, a Pistoia. Sicuramente diAndrea sono invece i di S. Maria delle Carceri a Prato (1491), l'Annunciazione nel cortile degl'Innocenti, la decorazione della Loggia di S. Paolo a Firenze (1490-95), e varie Madonne, di ...
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Scultori, attivi a Venezia (notizie dal 1383 al 1409 per Iacobello, dal 1383 al 1403 per Pier Paolo); si formarono sulle opere diAndrea e Nino Pisano e sulla scultura gotica d'oltralpe. Fra le opere eseguite [...] S. Marco a Venezia (1392-94), frammenti della tomba diGiovanni da Legnano (m. 1383) nel Mus. civico di Bologna. Dopo il 1399 Iacobello fu attivo a Mantova alla facciata del duomo e Pier Paolo a Venezia alla decorazione del finestrone del pal. ducale ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e i moderni.
Al di là di un muretto e di un sottile corso d’acqua, il piccolo Giovanni Battista contempla estatico la Andrea Gilio.
Il proposito di «emendare» il Giudizio si affacciò al tempo di Giulio III e diPaolo IV, ma toccò infine al Concilio di ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...