PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] sua villa [...] in una specie di dotta università privata», alcuni frequentatori della quale, Gaetano Salvemini e GiovanniAmendola, parteciparono all’istruzione dei due rampolli Papafava, mentre Eva Kühn dava lezioni di inglese alla contessa Maria ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] ad Indicem; A. Lyttelton, The seizure of power. Fascism in Italy. 1919-1929, London 1973, ad Indicem; A. Capone, GiovanniAmendola e la cultura ital. del Novecento (1899-1914), Roma 1974, p. 64; G. Sabbatucci, I combattenti nel primo dopoguerra, Roma ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] 'ultimo a includere il nome del G. nella sua lista dei "ministeriabili", insieme con quelli di personalità quali A. Beneduce, GiovanniAmendola e A. De Gasperi.
Nella fase precedente l'avvento del fascismo e, poi, di fronte ai primi atti del governo ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] la prima occupazione presso la Rassegna della previdenza sociale divenne cronista parlamentare per Il mondo, fondato da GiovanniAmendola. Chiuso il giornale, fu collaboratore del senatore Luigi Della Torre, banchiere impegnato in numerose attività ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] ordinamento oligarchico e conservatore di stampo sonniniano. Il corporativista antemarcia divenne così antifascista: collaborò al Mondo di GiovanniAmendola, un giornale che se non altro gli dava l'impressione di non compromettersi con le miserie del ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] (anch’essi trasferitisi a Roma), Antonio Baldini, Alfredo Gargiulo, Giuseppe Antonio Borgese, Fausto Torrefranca, GiovanniAmendola, Sibilla Aleramo, Vincenzo Cardarelli, Goffredo Bellonci, Cesare Pascarella, Angelo Signorelli e la moglie Olga ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] punto di forza elettorale del partito a Salerno e in provincia, si rafforzò dell'adesione e della candidatura di GiovanniAmendola e Andrea Torre.
Eletto deputato il 16 nov. 1919 in aperta contrapposizione con l'altra lista liberale di ispirazione ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] la federazione.
Avvicinatosi alle posizioni liberali, si unì al gruppo dei giovani seguaci di GiovanniAmendola, tra i quali erano U. La Malfa e Giorgio Amendola. Nel 1928, insieme con altri giovani antifascisti, venne arrestato e deferito alla ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] e n.; P.Gobetti, Scritti politici, Torino 1960, pp. 583, 963; G. Carducci, Opere (ed. naz.), XIX, p. 103; E. Kühn Amendola, Vita con GiovanniAmendola, Firenze 1960, pp. 190, 311, 354, 418; P. Alatri, Le origini del fascismo, Roma 1962, pp. 209, 226 ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] di cultura di Praga. Nel 1935-36 divenne lettore d’italiano all’Università di Vilnius (prendendo il posto della vedova di GiovanniAmendola, Eva Khün) e nel 1936-38 ricoprì lo stesso incarico a Varsavia, ma dopo il Patto di Monaco (30 settembre 1938 ...
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classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...