LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di L., in Id., La sinistra dei nuovi tempi, Venezia 1997, pp. 64-95. Sul L. e GiovanniAmendola: S. Colarizi, I democratici all'opposizione. GiovanniAmendola e l'Unione nazionale (1922-1926), Bologna 1973, pp. 164 s.; sul rapporto fra il L. e ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] le insidie della riforma elettorale maggioritaria del 1924 (legge Acerbo), procurandosi, al pari di Luigi Albertini, GiovanniAmendola e altri giornalisi, ingiurie e minacce di eliminazione fisica. Sulla Stampa la critica del clima di intimidazioni ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] lo indussero a cercare altri spazi per i propri interessi filosofici (con la fondazione dell’Anima, diretta insieme con GiovanniAmendola nel 1911) e letterari (con i progetti, entrambi condivisi con Soffici, di Lirica e Lacerba, la prima solo ideata ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] nel novembre dello stesso anno il manifesto di fondazione dell'Unione nazionale delle forze liberali e democratiche creata da GiovanniAmendola.
Morì a Roma il 4 marzo 1929.
Fonti e Bibl.: Le uniche biografie del C., ma di carattere apologetico ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] in ordine sparso, il F. auspicava l'incontro tra democrazia e socialismo e guardava con fiducia all'iniziativa politica di GiovanniAmendola. Il 30 maggio 1925 partecipò al convegno dei gruppi vicini all'Unione nazionale e fu chiamato a far parte del ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] sua villa [...] in una specie di dotta università privata», alcuni frequentatori della quale, Gaetano Salvemini e GiovanniAmendola, parteciparono all’istruzione dei due rampolli Papafava, mentre Eva Kühn dava lezioni di inglese alla contessa Maria ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] ad Indicem; A. Lyttelton, The seizure of power. Fascism in Italy. 1919-1929, London 1973, ad Indicem; A. Capone, GiovanniAmendola e la cultura ital. del Novecento (1899-1914), Roma 1974, p. 64; G. Sabbatucci, I combattenti nel primo dopoguerra, Roma ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] 'ultimo a includere il nome del G. nella sua lista dei "ministeriabili", insieme con quelli di personalità quali A. Beneduce, GiovanniAmendola e A. De Gasperi.
Nella fase precedente l'avvento del fascismo e, poi, di fronte ai primi atti del governo ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] la prima occupazione presso la Rassegna della previdenza sociale divenne cronista parlamentare per Il mondo, fondato da GiovanniAmendola. Chiuso il giornale, fu collaboratore del senatore Luigi Della Torre, banchiere impegnato in numerose attività ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] ordinamento oligarchico e conservatore di stampo sonniniano. Il corporativista antemarcia divenne così antifascista: collaborò al Mondo di GiovanniAmendola, un giornale che se non altro gli dava l'impressione di non compromettersi con le miserie del ...
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classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...