FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] i nomi più noti, patrocinati dal F., sono da annoverare quelli di U. Terracini, R. Bauer, E. Rossi, Pietro Amendola, figlio di Giovanni, T. Zaniboni, deputato socialista unitario ideatore di un attentato a Mussolini.
Dopo la caduta del fascismo il F ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] d'Italia 1921-1926, Roma 1977, ad indicem; F. Ormea, Le origini dello stalinismo nel PCI, Milano 1978, ad indicem; G. Amendola, Storia del Partito comunista italiano 1921-1943, Roma 1978, ad indicem; F. Ferrero, Un nocciolo di verità, Milano 1978, ad ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] G. Giorgerini, Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi, Milano 2002, pp. 22-26; M. Gabriele, Giovanni Bettòlo, Roma 2004, pp. 89, 94, 96; C. Paoletti, La Marina italiana nelle operazioni di pace 1832-2004, Roma 2005 ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] fu allievo di M. Marchetti, N. Grillo, F. Durante, A. Amendola e N. Porpora; si ha poi notizia dal Burney, che lo conobbe , carica che mantenne fino alla morte. Fu poi suo successore Giovanni Furno, uno dei suoi allievi più famosi, insieme con G. ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] tra gli altri si possono ricordare S. Aleramo, B. Allason, G. Amendola, L. Barzini, L. Capuana, E. Corradini, L. D'Ambra, di Napoleone, Milano 1927; La luce di Roma, Roma 1930; Giovanni Rusbroch, Torino 1935; Giuseppe Mazzini e la nostra ora, Roma ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] Guida che fu efficacemente continuata, sempre nella sede di Port'Alba, dal figlio Mario e dai suoi eredi.
Fonti e Bibl.: G. Amendola, Una scelta di vita, Milano 1976, p. 162; Una libreria per la città. Guida a Napoli, Napoli 1988 (con contributi di M ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] ’interno del partito si situò nell’area riformista aggregata intorno a Giorgio Amendola prima, e a Giorgio Napolitano poi, adottando quel metodo tipicamente amendoliano inteso a vincolare le scelte politiche ad analisi aggiornate della situazione ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] il portafoglio dell'Agricoltura. Avversò il fascismo sin dal suo sorgere. Nell'ottobre del 1922 fu tra i ministri che, con Amendola, all'annuncio della marcia su Roma, si adoprarono perché fosse firmato dal re lo stato d'assedio. Dopo l'avvento al ...
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Macario, Erminio
Roy Menarini
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 27 maggio 1902 e morto ivi il 26 marzo 1980. Erede del teatro dialettale piemontese, mise a punto sulla scena il personaggio [...] nel 1924, a soli 22 anni, nella compagnia di Giovanni Molasso, ma già l'anno seguente partecipò agli spettacoli di di notte n. 1 (1962) e Totò sexy (1963), entrambi di Mario Amendola, e Il monaco di Monza (1963) nuovamente di Corbucci.
Dopo la morte ...
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ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] 'edificio, la trasformazione dell'ex convento di S. Giovanni delle Monache in sede dell'Accademia di belle arti il 7 giugno 1872.
È ritratto in un busto, opera di G. B. Amendola (1882), sulla Riviera di Chiaia a Napoli.
Bibl.: C. N. Sasso, Storia ...
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classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...