BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] Velletri (3 apr. 1706), seguì a Colonia monsignor Giovanni Battista Bussi, arcivescovo di Tarso e nunzio apostolico per di una malattia, declinò l'incarico che fu affidato a Carlo Ambrogio Mezzabarba.
Rientrato a Nocera, il B. compì la prima visita ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] Francesco Ghinucci che, per conto del banco senese di Ambrogio Spannocchi, presentò nel 1462 i conti della Camera Città di Castello, in sostituzione del vescovo di Teramo Giovanni Antonio Campano. A costui egli subentrò forse soltanto alcuni ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] . Il 25 febbraio di quell'anno lo zio Ambrogio Panicola lo nominava in testamento erede universale dei propri del B. indirizzata il 10 dic. 1571 al vescovo di Cefalù, Giovanni Bellavia. Similmente il Garufi pensò che si potesse attribuire al B. ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] L., Ambrogio Lauro, fu nominato governatore di Tivoli nel 1591. Addottoratosi in utroque iure, dopo avere esercitato "lodevolmente" l'avvocatura in Roma, alla metà degli anni Sessanta del Seicento ricoprì la carica di uditore presso il principe ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] una vertenza tra i canonici e i monaci di S. Ambrogio a Milano, sulla cui composizione era stato espressamente convocato un concilio è ritenuto che G. avesse incaricato il cardinale diacono Giovanni di S. Maria Nuova, cui lo avrebbe legato uno ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] la fine del 1452 e l'inizio del 1453 fra' Giovanni da Orsanigo era stato inviato come preposito presso il cenobio di i vescovi di Verona e di Vercelli, nonché l'abate di S. Ambrogio di Milano, di attuare i mandati relativi al ricupero dei beni.
L' ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] alla pala dell'altar maggiore delle monache di S. Ambrogio (l'Incoronazione della Vergine oggi agli Uffizi); nel luglio 42, e 1949, p. 184), con le figure di S. Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, e S. Alberto da Trapani, un carmelitano ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] gli concesse inoltre la rettoria dell’antico ospedale dei santi Ambrogio e Donnino a Quarrata, di cui prese possesso nel regnanti del suo tempo (tra gli altri i sovrani di Polonia Giovanni III e Maria Casimira, il re di Francia Luigi XIV e ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] la suggestione dei re venuti di Francia che aveva spinto Giovanni VIII a sostenere la candidatura di Carlo il Calvo giuntoci, un diploma dell'893, a favore del monastero di S. Ambrogio, è con ogni probabilità un falso compilato tra la fine del XII ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] gli scrittori classici, e specialmente i padri della Chiesa (s. Agostino, s. Gregorio Magno, s. Girolamo, s. Ambrogio, s. Giovanni Crisostomo); poi ancora s. Bernardo di Clairvaux, s. Anselmo, Pietro Lombardo, Ugo di S. Vittore, Alessandro di Ales ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...