BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] XLIV, 2) e una di Isaia (X, 15) ripresa da S. Ambrogio, il B. paragonò il rapporto che intercorre fra il libero arbitrio e il Paolo d'Achille, Pietro de la Riva de Neyda e Giovanni Roger. Gli esempi addotti dall'agostiniano divennero armi di ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] vita politica e religiosa cittadina: fratello di Cuniperga era Ambrogio, abate del monastero cittadino di S. Ponziano restaurato da di un prete nella pieve dei Ss. Salvatore, Frediano e Giovanni Battista di Mozzano in Garfagnana.
Benché i censi - in ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] , uscita anonima nel corpus dell'Italia sacra di Giulio Ambrogio Lucenti (Romae 1704, coll. 454-1099), di vari che, restato manoscritto, venne largamente utilizzato nell'opera di Giovanni Battista Federici, Degli antichi duchi e consoli o ipati ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] riferimento.
L'accertata parentela del B. con Giovanni e Bergonzio Botta smentisce l'idea del Celani Christianae Urbis Derthonae, Derthonae 1905, pp. 83 s., 124 s.; D. Sant'ambrogio, Monumenti dei Botta in Tortona, in Iulia Dertona, VI (1908), pp. 13 ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] , lasciando sotto la tutela del fratello i figli Giovanni e Filippa. L’alto incarico affidato ad Andrea Perondoli da poco elevato alla sede vescovile di Treviso; il camaldolese Ambrogio Traversari; il vescovo di Padova Fantino Dandolo), si adoperò ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] ottenevano (per le pressioni di Alessandro IV sul B.) un ospizio al ponte di S. Ambrogio sul Panaro (ibid., p. 65). Nel 1262 il B. consacrava le chiese di S. Giovanni e S. Paolo (Cronache modenesi..., p. 60).
Il nome del B. compare numerose volte nei ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] di Cremona (p. 173), morì poco più tardi a seguito di una delle sue licenziose avventure.
Alla notizia dell'inattesa morte di Giovanni (14 maggio 964) i Romani elessero un nuovo papa, Benedetto V, che qualche fonte presenta come pio e saggio ma che ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] , dove ebbe come maestri l’oratore Marco Tartesio e il poeta Giovanni Musonio. Qui fornì le prime prove del suo talento, componendo poesie nonché coinvolgerlo nell’edizione delle opere di s. Ambrogio cui stava lavorando. Tornò quindi a Bologna come ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] 28 febbr. 1885 fu ordinato sacerdote nella basilica di S. Giovanni in Laterano e il 9 luglio successivo si laureò in teologia clero e, nel contempo, prevosto generale degli oblati dei Ss. Ambrogio e Carlo. Dal 1906 al 1915 gli fu affidata la cura ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] luglio del 1435 nominò una nuova ambasceria nelle persone di Ambrogio Traversari e dell'A., i quali furono muniti di nominato legato in Scozia su richiesta del vescovo di Glasgow, Giovanni Cameron e di Valterio abate del monastero di S. Tommaso, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...