DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] teologia avendo come maestri dapprima il domenicano Ambrogio Tontucci e poi il gesuita Domenico Antonio periodo risale anche l'amicizia con Giovan Battista Morgagni e Giovanni Volpi; sempre nei medesimi anni fu assiduo frequentatore del cardinale ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] e di S. Babila, imitato poi da Alberto di Magenta, Giovanni Aculeo di Vimercate e Manfredo di Limito. Pare che tutti costoro questioni pendenti appunto fra i canonici e i monaci di S. Ambrogio.
A. morì nel 1097 e, per suo desiderio, fu sepolto ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] veste si occupò del trasferimento delle monache benedettine di S. Ambrogio della Massima, ormai poche e anziane, ad altra sede. dello zio Berardo nella basilica vaticana, opera di Giovanni Dalmata, di cui oggi rimangono solo dei frammenti nelle ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] Regno.
Il B. fu di nuovo ambasciatore del parlamento ad Alfonso nel 1452, assieme a Giovanni Ventimiglia marchese di Geraci, Antonio Luna Peralta conte di Caltabellotta e Ambrogio Isfar abate del monastero di S. Martino alle Scale. Il 12 ag. 1452 a ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] , mentre l’anno si determina attraverso le note cronologiche aggiunte dal monaco Giovanni, autore del Chronicon, al Sermo di Ambrogio.
Fonti e Bibl.: Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d’Italia ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] vescovo di Malta il 23 dic. 1394 e ai pochi versati alla Camera apostolica il 17 apr. 1402, tramite il benedettino Giovanni Bonacquisto.
A Catania il C. continuava la collaborazione con Martino I e con la regina Bianca. Partendo per la Sardegna, il ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] una lettera inviata più tardi, il 28 dic. 1453, a Giovanni da Capestrano, Marco Fantuzzi da Bologna ricorda l'acredine e la Ordine.
Dopo tale riunione, presieduta dall'abate di S. Ambrogio, Biagio Ghilini, Callisto III affidò a Giacomo della Marca il ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] B. riscontra e cita, la quale identificava nella misteriosa scultura, probabilmente a ragione (cfr. M. Di Giovanni, Il serpente di bronzo della basilica di S. Ambrogio, in Arte lombarda, XI [1966], pp. 3-5), il serpente portato da Bisanzio in Milano ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] potente casa di Omessa (precisamente quello che faceva capo ad Ambrogio Colonna, prima sposato a una Gentile e poi, dopo definisce nobile corso e cittadino romano, figlio di Simone Giovanni, luogotenente delle milizie corse, e di Fiammetta Nasica, ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] D. fu testimone della deposizione relativa ad un miracolo prodottosi a Bolsena, a quanto diceva il beneficato, per intercessione di Ambrogio Sansedoni da Siena, nell'anno della morte di quest'ultimo (1287). Ma il D. legò il suo nome essenzialmente ad ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...