GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] il soggiorno in Inghilterra il G. assunse (o forse riassunse) il nome di Giovanni Maria, ma cambiò il suo cognome in de Franchis. Il 1° luglio il un carme latino del G. in lode dell'agostiniano Ambrogio Staibano edito a Napoli nel 1628); G. Porzio, ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] beato Ieronimo Savonarola, 1937, pp. 218 s.). Ancora, secondo Giovanni Pico Pagagnotti raccontò che il frate defunto gli era apparso e l cancellate, con una sorte analoga a quella riservata ad Ambrogio Catarino Politi (Razzi, Cronica, c. 113r).
Fonti ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] Venezia, cui si aggiunsero più tardi Pietro Paruta e Giovanni de' Servi.
Le vicende del tentativo osservante di S cfr. anche P.O. Kristeller, Iter Italicum, VI, p. 328 b). Ambrogio Massari da Cori lo ricorda fra i "viri docti et sapientes" dell'Ordine ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] la diocesi di Nola, vacante per la morte del vescovo Giovanni da Montefusco.
Anche nei confronti di papa Bonifacio VIII (seguito " e della "Chronica Danielis"…, in Il monastero di S. Ambrogio nel Medioevo, Milano 1988, p. 394; D. Bossi, Chronica ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] XLIV, 2) e una di Isaia (X, 15) ripresa da S. Ambrogio, il B. paragonò il rapporto che intercorre fra il libero arbitrio e il Paolo d'Achille, Pietro de la Riva de Neyda e Giovanni Roger. Gli esempi addotti dall'agostiniano divennero armi di ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] vita politica e religiosa cittadina: fratello di Cuniperga era Ambrogio, abate del monastero cittadino di S. Ponziano restaurato da di un prete nella pieve dei Ss. Salvatore, Frediano e Giovanni Battista di Mozzano in Garfagnana.
Benché i censi - in ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] , uscita anonima nel corpus dell'Italia sacra di Giulio Ambrogio Lucenti (Romae 1704, coll. 454-1099), di vari che, restato manoscritto, venne largamente utilizzato nell'opera di Giovanni Battista Federici, Degli antichi duchi e consoli o ipati ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] riferimento.
L'accertata parentela del B. con Giovanni e Bergonzio Botta smentisce l'idea del Celani Christianae Urbis Derthonae, Derthonae 1905, pp. 83 s., 124 s.; D. Sant'ambrogio, Monumenti dei Botta in Tortona, in Iulia Dertona, VI (1908), pp. 13 ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] , lasciando sotto la tutela del fratello i figli Giovanni e Filippa. L’alto incarico affidato ad Andrea Perondoli da poco elevato alla sede vescovile di Treviso; il camaldolese Ambrogio Traversari; il vescovo di Padova Fantino Dandolo), si adoperò ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] ottenevano (per le pressioni di Alessandro IV sul B.) un ospizio al ponte di S. Ambrogio sul Panaro (ibid., p. 65). Nel 1262 il B. consacrava le chiese di S. Giovanni e S. Paolo (Cronache modenesi..., p. 60).
Il nome del B. compare numerose volte nei ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...