GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] il sarcofago c.d. di Stilicone (Milano, S. Ambrogio), il sarcofago Borghese (Roma, Mus. Capitolino; Parigi, i diversi passaggi testuali: l'angelo che offre la visione della città a Giovanni (Ap. 21, 10), l'angelo con la canna per la misurazione ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] .
G. fu successore, nella sede episcopale di Bergamo, di Ambrogio (III), morto il 21 ott. 1133.
Come narrano alcune castello di Crema con le due cappelle di S. Lorenzo e S. Giovanni e da tutte le terre annesse. Occorre precisare che Maginfredo con un ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] note e disegni di monumenti antichi all'edizione della Storia dell'arte antica di Giovanni Winckelmann…, traduzione dal tedesco stampata in due tomi ancora in S. Ambrogio. Venne poi la Vita del celebre letterato del sec. XVI Francesco Ciceri…, che il ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] suo servitore. Il governo lucchese non esitò allora a inviare come ambasciatore presso la S. Sede l'ex vescovo di Ajaccio, Giovanni Battista Bernardi, per chiedere la rimozione del G. a favore del cardinal nipote Carlo Carafa. Alla fine del mese fu ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] all'Europa, dai primi conati di Teseo Ambrogio degli Albonesi alle ampie e mature pubblicazioni del Morì a Roma il 13 genn. 1768. Fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, del Collegio dei Maroniti, e il suo epitafio è pubblicato in I. ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] di Milano, e il suo rapido passaggio dalla cattedra di Ambrogio a quella di Pietro con il nome di Pio XI, p. 35; C. Castiglioni, I prefetti della Biblioteca Ambrosiana…, in Miscellanea Giovanni Galbiati, II, Milano 1951, pp. 427 ss.; A. Fappani, La ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] 1119, quando accettò di confermare ai canonici di S. Giovanni Battista in Monza il godimento delle prebende di alcuni genn. 1112 al 4 ott. 1120.
G. fu sepolto in S. Ambrogio e presso la sua tomba, secondo quanto testimonia Beroldo, l'arcivescovo e il ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] sacerdote accusato di avere maleficiato il duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Cleve-Berg. Fu Il monastero di S. Caterina del Sasso Ballaro sotto il regime di S. Ambrogio ad Nemus, II, Il Cinquecento, in Riv. della Società storica varesina, XXI ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] che si tenne in Borgo San Sepolcro, il cardinale protettore dell'Ordine, Giovanni Cervantes, e fu ospitato a Firenze nel monastero di S.Maria degli Angeli da Ambrogio Traversari, futuro priore generale dei camaldolesi, al quale fu legato da amicizia ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] ebbe a maestro Giovanni Antonio da Chieti; la sua formazione intellettuale, però, si venne sviluppando Erasmo in Italia nel Rinascimento: A. F. vescovo a Mantova, Ambrogio Quistelli teologo padovano e Alberto Pio principe di Carpi, in Società, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...