AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] visita compiuta, già stanco del mondo, all'abbazia di S. Vincenzo. Le critiche al suo commento all'Apocalisse di s. Giovanni da parte dei suoi confratelli, forse gelosi del successo che l'opera si riprometteva di avere o troppo zelanti dell'antica ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] di S. Cecilia, l'agostiniano Bonaventura Badoer (Possevino, Oudin, Fabricius e Ossinger); il domenicano Giovanni da San Gimignano (per un errore di Ambrogio da Altamura che, facendo confusione a motivo dell'omonimia, riprese la notizia dal Willot ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] altri padri greci svolta, anche a beneficio dell'oratore G., da Ambrogio Traversari.
L'ultima sessione a Ferrara si svolse il 13 e nuovi canoni dell'Osservanza del convento domenicano di S. Giovanni in Canalibus di Piacenza.
Dopo quell'anno si perdono ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] è noto che il beato Guglielmo ebbe un nipote, anch'egli di nome Giovanni (detto "Homo Dei"), che fu abate di Fruttuaria e che è stato spesso secolo ha prestato la penna ad Agostino, Ambrogio, Cassiano, Ambrogio Autperto, Anselmo, Bernardo.
Tra i suoi ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] vescovo pavese, che in seguito sarebbe divenuto il braccio destro di Giovanni VIII, forse era già fin da allora in rapporti con capo di una lite tra il monastero di Reichenau e S. Ambrogio di Milano per il possesso di sei mansi a Limonta; nel ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] vescovo le offerte di s. Alessandro; tolse l'interdetto che Ambrogio aveva lanciato.
Tuttavia la causa non si chiuse con la ; e se vennero inviati a Bergamo due legati papali, i cardinali Giovanni del titolo di S. Crisogono e Pietro del titolo di S. ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] a Firenze nel 1221), il riconoscimento del miracolo del vino trasformato in sangue avvenuto nella chiesa cittadina di S. Ambrogio il 30 dic. 1229. In qualità di amministratore del patrimonio della diocesi è invece da ricordare la fermezza con ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] che riguardano il vescovo di Cremona lo vedono impegnato, nell'agosto, in uno scambio di terre con il prete Ambrogio, missus imperiale, in Carminiano (Codex diplomaticus Langobardiae, n. CCCCLXXXIV) e nel novembre a presiedere, questa volta lui in ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] in Britannia, l'abate conduceva con sé l'"archicantor" Giovanni. Ufficialmente, egli era stato incaricato da papa Agatone di Ilario di Poitiers, Martino di Tours, Germano d'Auxerre e Ambrogio di Milano, e che fra le controversie liturgiche, cui la ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] seguito, nel 1480, fu tradotta nuovamente dal camaldolese Ambrogio. Tale versione venne per la prima volta stampata a Sinai (Weitzmann, 1982, trad. it. p. 95).
Bibl.: Fonti. - Giovanni Climaco, Opera, in PG, LXXXVIII, coll. 579-1210; Vita S. Joannis ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...