ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] rapporti già esistenti con l'arte senese, soprattutto con Ambrogio Lorenzetti, il cui influsso è dominante in tutta l' di Apiro (1366), il pentittico (Madonna con i ss. Giovanni Ev., Maddalena, Bartolomeo e Venanzio) della Pinacoteca di Fabriano, il ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] L'ultimo documento relativo al D. è dell'agosto 1566: fideiussore per il nipote Giovanni Battista, egli viveva vicino alla chiesa di S. Ambrogio (oggi Ss. Carlo e Ambrogio), era "cavaliere di S. Pietro" e "portonaro de Ripa" (Bertolotti, 1881, p. 169 ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] molto probabilmente è da identificare con il B. quell'Ambrogio da Milano che firmò nel 1475 il monumento sepolcrale insieme con Evangelista di Piandimeleto fu testimone del testamento di Giovanni Santi. Prima del 1500 venne creato nobile e diventò ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] 23) e un gruppo di 29 figure da porre all'altare di S. Ambrogio (1439; ibid., p. 46). Sulla base delle opere di scultura gliene vengono
Gian Antonio figura tra i partecipanti al monumento di Giovanni e Vitaliano Borromeo in data 20 nov. 1476.
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] Bertolotti, 1876).
"Il mio maestro è stato il sig. cav. Giovanni Lanfranco" - afferma il D. - "Fra miei amici ebbi il in seguito collocato sull'altare del transetto sinistro, e il S. Ambrogio ora nella sagrestia - e due laterali nella cappella di S. ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] si conserva nel Museo della basilica di S. Ambrogio la sola fronte con la presentazione dei due fratelli da F. Squarcione a F. Benaglio, in De lapidibus sententiae. Scritti per Giovanni Lorenzoni, a cura di T. Franco - G. Valenzano, Padova 2002, p ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] di Pavia; al suo personale intervento la critica attribuisce le opere di qualità meno sostenuta, quali il S. Ambrogio, il S. Giovanni e il paliotto con l'Adorazione dei Magi nella cappella dell'Annunciata (Bossaglia).
Nel periodo che segue la morte ...
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MAESTRO di CAMPODONICO
E. Neri Lusanna
Pittore anonimo, attivo nelle Marche intorno alla metà del sec. 14°, noto anche come Maestro di S. Biagio in Caprile, che prende il nome dall'affresco con una [...] con sicurezza (Toesca, 1951) l'affresco con i Ss. Giovanni Battista e Caterina, proveniente dall'abbazia di S. Maria dell Maso di Banco alla tarda attività di Pietro e Ambrogio Lorenzetti. In questo percorso non sembra trovare plausibile collocazione ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] sulportale della cappella del Crocefisso e la statua della Madonna inS. Ambrogio, e il disegno per il coro di S. Siro "d - con atto del 9 apr. 1667 - dai figli Giovanni, Giuseppe Maria e Giovanni Domenico.
Gli è ascritto pure un busto in alabastro di ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] Le Mans e la pala con S. Agostino tra S. Monica e S. Ambrogio dipinta per la cappella di Gerolamo e Battista Lomellini in S. Teodoro, ed a basse e grigie tonalità.
Uno dei figli del B., Giovanni detto Giovannetto, nato nel 1503, nel 1516 era affidato ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...