ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] disegni per le figure di S. Petronio e di S. Ambrogio per due finestre e scolpì i rilievi per le porte minori Firenze 1820, p. 74; G. Gozzadini, Memorie per la vita di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, pp. 149 s.; A. Bolognini Amorini, Vite ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] .
Nel 1302 Alberto Scotti, signore di Piacenza, e Giovanni I, marchese di Monferrato, riuscirono a sconfiggere Matteo Visconti incoronato re d'Italia nella basilica di S. Ambrogio.
In tale circostanza i Milanesi dovettero affrontare ingenti spese ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] suo committente, Girolamo Rucellai (Pope-Hennessy, 1964).
Con la collaborazione dello scalpellino Giovanni di Taddeo Ferrucci il F. eseguì nel 1497 un altare nella chiesa di S. Ambrogio a Firenze (Lorenzani, 1921) e nello stesso anno ottenne per la ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] Oltre al pittore – che poté contare sul parere favorevole di Giovanni Morelli (omaggiato da Tallone nel 1890 con il Ritratto ora di paesaggista e di pittore di figura incoraggiato da Ambrogio Alciati, successore del padre alla cattedra di Brera.
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] anni Novanta, ma si avverte nella pala con Il beato Ambrogio Sansedoni che intercede per Siena di fronte a Cristo, alla Vergine i pittori Paul Brill, Guido Reni, Niccolò Circignani e Giovanni Baglione, a Vanni venne commissionata la lunetta per l’ ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] al duomo di Milano. Il Nebbia riferisce a lui le statue di un S.Giovanni (n. 224) - di cui parlano anche gli Annali (III, p. 169 XLV (1884), pp. 262, 272; D. Sant'Ambrogio: Undici nuovi bassorilievi della Certosa di Paviaascrivibili allo scultore B ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] sposò Teresa Durazzo, figlia del marchese Marcello, donna colta, vivace e politicamente impegnata, che gli diede quattro figli (Ambrogio, Marcello, Andrea e Giacomo) non tutti di paternità sicura e che contribui a far crescere in lui idee liberali ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] eremitani di S. Agostino nel convento di S. Eufemia. In quegli anni ebbe come maestri i priori Giovanni Battista Marchesino e Ambrogio da Verona e frequentò anche la scuola di grammatica di Daniele Aliense.
Girolamo Seripando, priore generale dell ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] numerose additiones di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro è identico, all'inizio, con il prologo della Summa titulorum di Ambrogio e con quelli degli apparati di Tancredi e di Vincenzo; ma ...
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Scoto Eriugena, Giovanni
Marta Cristiani
Filosofo del sec. IX, mai citato da D.; si preferiscono attualmente i nomi di Giovanni Eriugena, o di Giovanni Scoto, in quanto nel sec. IX Eriugena e Scotus [...] grandi autori della tradizione latina, Agostino e Ambrogio soprattutto. Di contro a una cultura ben . Bruxelles 1964); M. Dal Pra, S.E., Milano 1951r; T. Gregory, Giovanni S.E. - Tre studi, Firenze 1963; R. Roques, Remarques sur la signification ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...