MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] che registra in Firenze anche la significativa presenza di Ambrogio Lorenzetti, cui M. più volte è stato il legame con la protostoria di Firenze evangelizzata al tempo di s. Silvestro (Giovanni Villani, Nuova cronica, II, 23; ed. a cura di G. Porta, ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] dal papa a Camaldoli ed al suo generale Ambrogio Traversari, non tanto per l'attività di umanista l'Umbria, I (1895), pp. 611-618; E. H. Cochin, Le bienheureux fra' Giovanni Angelico da Fiesole, Paris 1902, p. 260; N. Valois, Le pape et le concile, ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] , Arch. di Stato, Notarile Antecosimiano, protocollo 478 di Francesco di Giovanni Ciai da Pulicciano, c. 189v; Cavalcaselle, Crowe, 1883, p. anche in anticipo sullo stesso Bernardo, Pietro e Ambrogio Lorenzetti - a scapito del riconoscimento di un' ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] V si recò a Ravenna per ottenere l'appoggio dell'arcivescovo Giovanni e dei vescovi suoi suffraganei. Da Ravenna proseguì per Pavia, conferme delle proprietà e dei diritti ricevettero anche S. Ambrogio di Milano, i monasteri imperiali di Lorsch e ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] il soggiorno assisiate, mentre per giustificare la conoscenza di Ambrogio Lorenzetti è stato necessario ipotizzare un viaggio di G. cui tra gli altri sono ricordati i nomi di Giottino e Giovanni da Milano, non menzionano G., né il suo nome ricorre ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , il quale il 5settembre sulla piazza di S. Ambrogio assistette alla cerimonia dell'investitura di Gian Galeazzo e Così, per quanto il IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che un solo gregge e ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] perdute. Nel 1344 il pittore venne saldato dall'operaio Giovanni Coco dell'Opera del duomo "per dipintura una taula 659) aveva sottolineato "l'enfasi gotica" derivata da Ambrogio Lorenzetti. Questa ipotesi proponeva inoltre una datazione vicina al ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] ; risultati della sommossa furono la fuga di Ugo da Roma, l'imprigionamento e l'esautoramento di Marozia e di papa Giovanni XI, suo figlio illegittimo e, dunque, fratellastro di Alberico, e l'assunzione del potere da parte di quest'ultimo, che ...
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STEFANO VIII, papa
Ambrogio M. Piazzoni
STEFANO VIII, papa. – Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, Stefano, a partire dal XVI secolo talvolta detto IX, nei cataloghi che assegnano il II ordinale [...] . Salvatore in Tolla, nella diocesi di Piacenza, su richiesta dell’abate Ariberto (ottobre del 939), l’elezione del vescovo Giovanni di Nola, avvenuta su consiglio e insistenza di Oddone di Cluny (940), la conferma a Rotilde, badessa del monastero di ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] per la prima volta, insieme ai fratelli Meo e Ambrogio, negli anni 1311 e 1312 nei libri fiscali del Comune , II, Palermo 1859, pp. 299-304; A. Brach, Nicola und Giovanni Pisano und die Plastik des XIV. Jahrhunderts in Siena, Strassburg 1904, pp ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...