INTRA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Gian Piero BOGNETTI
Importante centro della provincia di Novara (Piemonte), situato sulla sponda destra del lago Maggiore, a 202 m. s. m., allo sbocco della valle [...] partono le strade per Locarno, per le valli del S. Giovanni e del S. Bernardino, per Pallanza, Fondo Toce e Gravellona s. 3ª, XIX, 1903, p. 126; id., Fondazione del borgo di S. Ambrogio per opera dei Novaresi, ivi, XX, 1903, p. 5; id., Gli Statuti ...
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Pittore e medaglista ferrarese. Figlio naturale di Niccolò III d'Este, nato a Reggio circa il 1443, fu educato in Milano dove stette al servizio di Francesco e di Galeazzo Maria Sforza fino al 1469, lavorando [...] nuovo a Ferrara dove dipinse (1472) fatti della vita di Sant'Ambrogio in una cappella in San Domenico per conto di Simone Ruffini e collezione Abdy dato a Cosmè Tura, e i due di Giovanni Bentivoglio e della moglie, della collezione Dreyfus, oltre a ...
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Questa congregazione femminile sorse dal movimento di rinascita cattolica che precedette le riforme del concilio tridentino. Fu fondata da S. Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei barnabiti, e da Ludovica [...] . Antonio Maria dimorava, si stabilì nelle vicinanze di S. Ambrogio, dedicandosi con alcune giovani a opere di devozione e di a Ferrara. A Venezia dimoravano nell'ospedale di S. Giovanni e Paolo quando, avendo la contessa Torelli venduto contro i ...
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ROSSELLI, Cosimo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, nato a Firenze nel 1439 da una fra le famiglie più notevoli, ivi morto al principio del 1507. Fu dapprima con Neri di Bicci. Di lui, del Baldovinetti, di [...] Dal 1498 al 1501 lavorava alla Madonna in gloria, pure a S. Ambrogio; nel 1492 dipingeva, in un compromesso fra i modi del Pollaiolo, del (con aiuti); Firenze, Accademia, Santa Barbara fra San Giovanni e San Matteo (una delle cose migliori del R.), ...
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Giovanni Battista, pittore di vetrate, nacque a Milano l'11 dicembre 1799, vi morì nel 1849. Iniziò nel 1822 i tentativi per ritrovare i buoni procedimenti tecnici della pittura di vetrate lavorando anche [...] Glasgow, e per non poche chiese dell'America meridionale. Nel duomo di Milano eseguì la vetrata con le storie di S. Ambrogio e, in parte, quelle di S. Tecla.
Bibl.: C. Caimi, Delle arti del disegno in Lombardia, Milano 1862; Thieme-Becker, Künstler ...
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Nacque a Vicenza da antica ed illustre famiglia patrizia, fra il 1451 e il 1452. Partito da Venezia nel 1468, dopo aver preso parte, col fratello Francesco, che vi doveva lasciar la vita, al memorabile [...] . Sotto questo riguardo, il nome dell'Angiolello merita di essere ricordato accanto a quelli di Giosaphat Barbaro e di Ambrogio Contarini.
Allo stesso autore sono stati attribuiti l'anonimo Viaggio di un mercatante che fu nella Persia, pubblicato dal ...
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Nato in Alfinger (Germania), fu uno degli avventurieri che nel sec. XVI, seguendo l'esempio dato nel 1527 da Giovanni de Ampués, si diedero a colonizzare i territorî della "conquista" d'America. I Welzer [...] dell'imperatore Carlo V, ottennero dal sovrano, nel 1528, la conferma della "Regia Capitulación" stipulata con Giovanna la Pazza, che concedeva loro l'esclusività della conquista, colonizzazione e sfruttamento del Venezuela. Il primo rappresentante ...
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Famiglia milanese, signori poi marchesi di Pandino e Cassano, signori di Turbigo e Olginate. Salì alla nobiltà verso la metà del sec. XVI, dopo essersi creata una vasta base finanziaria attraverso i commerci [...] minori, continuarono nella professione mercantile o bancaria. Ambrogio, abbiatico di Erasmo, fu creato marchese di discendenza portò il titolo alla famiglia Brandolin Rota di Venezia. Giovanni, fratello dei due precedenti (1808-1859) fu il primo ...
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È nome dato da S. Epifanio (Panarion haer. 78) a una setta arabica da lui confutata, e in genere agli avversari della verginità perpetua di Maria madre di Gesù Cristo. Teologicamente si distingue la verginità [...] Testamento parla a più riprese (p. es. Marco, II, 31; VI, 3, e paralleli; Giovanni, II, 12; VII, 3, 5, 10; Galati, II, 19; I Corinzi, IX, l'uno e l'altro ebbero avversario deciso e tenace S. Ambrogio, cui si aggiunsero S. Girolamo e S. Agostino, e la ...
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Ordine religioso milanese che ha lasciato di sé poca traccia, essendosi spento fin dalla prima metà del'600, per scarso rendimento e per mancanza di adepti. Le poche notizie che se ne hanno ci riferiscono [...] loro affidata dalla città la cura della chiesa di S. Ambrogio della Vittoria, eretta a Parabiago in ricordo della vittoria ivi contratto fra la rappresentanza civica e l'ordine di S. Ambrogio ad Nemus. Gli ambrosiani, nella contesa, erano decisi a ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...