VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] la Compagnia bianca di sir John Hawkwood, "Giovanni Acuto" (1365). Decapitato lo Sterz dai Perugini (1366), rimane capo della Compagnia della Stella il Bongarden, mentre Ambrogio Visconti, figliuolo illegittimo di Barnabò, costituisce con venturieri ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] arte della stampa era apparsa nell'industre cittadina lombarda: Ambrogio De Orchi e Dionigi Paravicini (proveniente da Cremona) Comunale di Como) e nel 1479 la Vita di s. Giovanni de Capistrano, di cui apparentemente si conoscono i tre soli esemplari ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] Tipica è, a tale proposito, la condotta di un sant'Ambrogio e quella di un sant'Agostino che, dopo aver sostenuto che si allarga a divenire libertà di pensiero; ivi nel 1685 Giovanni Lake compose e nel 1689 stampò e diffuse la celebre Epistola ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] , Pietro da Lugano, Pietro chiamato Krasowski e Ambrogio detto Przychylny. Provenivano dall'Italia settentrionale e in cede a quella di architetti polacchi, come Martino Urbanik, Giovanni Witte, autore dei progetti della chiesa dei domenicani (1744- ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] e una lunetta per il duomo di Pistoia, aiutato dal figlio Giovanni, al quale si debbono le parti più enfatiche e stanche. Ormai di S. Medardo, Tabernacolo (1813); Firenze, chiesa di S. Ambrogio, Angioli reggi-candelabri (1813); del 1514-15 è una pala ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] consistente in un'unica proposizione: Gesù è il figlio di Dio (I Giovanni, IV, 15; Atti, VIII, 37, testo occidentale), la quale tra i critici moderni, chi l'attribuisce a S. Ambrogio (Brewer), chi a un monaco della Gallia meridionale (Kattenbusch, ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] di mantenersi signore di Lodi, ma è sopraffatto da Giovanni Vignato che allarga la sua signoria su Melegnano e Lodi nelle sue antichità e cose d'arte, Lodi 1876; D. Sant'Ambrogio, Il tempio della B. Vergine Incoronata di Lodi, Milano 1892; id., ...
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Parola che si usa per significare l'operazione chirurgica con cui s'intende togliere dal corpo un arto o un segmento di arto. Essa serve anche per indicare l'asportazione chirurgica di altre parti del [...] che, sull'esempio dei chirurgi dell'antichità (Galeno, Archigene, Celso), anatomici e chirurgi del Rinascimento (Giovanni da Vigo, Gabriele Falloppia, Ambrogio Pareo, Fabrizio da Hilden) insegnassero a legare i vasi sanguigni, i chirurgi o dovevano ...
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Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] Guidotto, Bonoguida e Rico Fiorentini, Andreotto e Giovanni), dimostra anche da noi quella tradizione familiare e ) di Michele Monterine (1734, q. 1981); in Italia quella di S. Ambrogio nel duomo di Milano (150 q.), quella maggiore di S. Pietro (1786, ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] contro i Turchi, si costruirono più alti i forti veneziani S. Giovanni e "Il Barone". Fuori le mura la città si estese con , nel campo degli studî, gli umanisti Giorgio Sisgoreo e Ambrogio Micheteo. Nella seconda metà del sec. XV incomincia la ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...