COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] VII di Monferrato, avvenuta in Alessandria il 6 febbr. 1292, uno dei quattro rettori del marchesato in nome del nuovo sovrano Giovanni I, assente, era stato un cugino del C., Uberto, il quale aveva trattato allora con il Comune di Asti a nome ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] .
Insieme con I. Torregrossa, V. Mangano e Luigi Di Giovanni, il D. divenne uno dei principali diffusori delle idee del Toniolo D. Deschamps e V. Miceli precursori del moderno panteismo alemanno, Palermo 1866; Delle attinenze tra il panteismo e il ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] . Nel 1540 restaurò il grande organo della chiesa di S. Maria Novella, costruito circa un secolo prima (1451) da fra' Giovanni Tedesco (un domenicano che il padre generale Dati aveva fatto venire da Pistoia), e vi applicò le "sordine" e i "tremolanti ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] ".
D'ora in poi il C. collezionerà prebende e canonicati in molte regioni d'Europa anche grazie alle intercessioni del marchese Giovanni II di Monferrato, del quale, in una lettera papale, il C. viene detto consanguineo. Più che di una vera e propria ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] del B. era favorito dalla lotta antiscismatica, dato che Giovanni I d'Aragona, sin dal momento del suo avvento al perché sostituisse il B. con un fiorentino. Il 3 nov. 1406 Alemanno Adimari fu così nominato arcivescovo di Pisa, mentre al B. il ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] in posizione spesso assai elevata. Così nel 1413 fu mandato da Giovanni XXIII (succeduto nel 1410 ad Alessandro V) come nunzio in il B. fu dal cardinal legato in Aragona, Alemanno, nominato commissario nel processo per la canonizzazione del beato ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] essendo padroni di niente, e tutto per ordine del Com.te Alemanno il Barone Régal, che è andato nel nostro Castello con quaranta soldati il figlio primogenito e ormai unico superstite, conte Giovanni Roberto, divenne sindaco di Asti e il 25 marzo ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] Genova, dove riparò e modificò il grande organo del Palazzo comunale costruito da Giovanni di Montesanto nel 1437. A Genova l'A. si trattenne forse oltre altri (Domenico il Veneziano, Daniele l'Alemanno [Starck?]), che non lasciavano "distinguere ...
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ANGELINI, Evangelista, detto Evangelista da Foligno
Paola Tentori
Vissuto nella seconda metà del sec. XV, nacque a Trevi da ser Angelino di Sante, che esercitava la professione di notaio e del quale [...] la tipografia numeisteriana, una lapide per nicordare la prima stampa fatta in quella casa della Divina Commedia, per Giovanni Numeister alemanno ed Evangelista Mei fulginate", dove la parola "mei" fu scambiata per il vero cognome dell'Angelini. Tale ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] e suo fratello godevano di un'alta considerazione in Alemannia e che la loro famiglia dovette appartenere, molto 'ultimo, Noting, è d'altra parte ricordato in una lettera di Giovanni VIII del 19 ott. 879, l'episcopato di C. (accettando le ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...