ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] Genova, dove riparò e modificò il grande organo del Palazzo comunale costruito da Giovanni di Montesanto nel 1437. A Genova l'A. si trattenne forse oltre altri (Domenico il Veneziano, Daniele l'Alemanno [Starck?]), che non lasciavano "distinguere ...
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ANGELINI, Evangelista, detto Evangelista da Foligno
Paola Tentori
Vissuto nella seconda metà del sec. XV, nacque a Trevi da ser Angelino di Sante, che esercitava la professione di notaio e del quale [...] la tipografia numeisteriana, una lapide per nicordare la prima stampa fatta in quella casa della Divina Commedia, per Giovanni Numeister alemanno ed Evangelista Mei fulginate", dove la parola "mei" fu scambiata per il vero cognome dell'Angelini. Tale ...
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Everardo Alemanno
Francesco Tateo
Poeta e retore (sec. XIII), così soprannominato per distinguerlo da E. di Béthune autore del Graecismus, col quale fu a lungo confuso; è noto come autore di un'arte [...] ‛ metrica ' (ritmi spondaici, giambici), in base al numero delle sillabe e alla fondamentale distinzione, già presente in Giovanni di Garlandia, di ritmi " semplici " e " composti ". Precede la definizione del ritmo, costituito da tre elementi ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] e suo fratello godevano di un'alta considerazione in Alemannia e che la loro famiglia dovette appartenere, molto 'ultimo, Noting, è d'altra parte ricordato in una lettera di Giovanni VIII del 19 ott. 879, l'episcopato di C. (accettando le ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] orientali e di traduttore dall'ebraico. Con il M., Giovanni Pico apprese l'ebraico, l'aramaico e l'arabo e , Firenze 2006, ad ind.; G. Bartolucci, Marsilio Ficino, Yohanan Alemanno e la ‘scientia divinum nominum’, in Rinascimento, XLVIII (2008), pp ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] (direttore responsabile), Lorenzo Quaglietti e Giovanni Vento. Dopo essere stata presentata alla Mostra del cinema di Venezia del 1959, la cinema (con contributi, tra i molti, di L. Albano, R. Alemanno, U. Barbaro, G.P. Brunetta, G. De Vincenti, L. ...
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Retorica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in tre libri, contenente l'esposizione delle tecniche necessarie per argomentare in modo persuasivo. Da non confondere con la Rhetorica ad Alexandrum, ugualmente [...] tradotta in latino anche dall'arabo, a opera di Ermanno Alemanno, il quale talora sostituì ai passi di Aristotele la parafrasi Avicenna e Averroè, la R. fu commentata da Egidio Romano, Giovanni di Jandun e Boezio di Dacia.
D. cita esplicitamente la ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] del 20 ott. 1580 Vincenzo Roffeni e Giovanni Battista Pucci penetrarono nelle stanze del tribunale criminale dell'Archiginnasio, Ms. Malvezzi de' Medici, n. 61: Cronaca di Alemanno Bianchetti, III, passim; F. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] Cadentie (1585)e Fantasie a tre voci per cantar et sonar,di Giovanni Bassano.
Dal 1586 l'A. lavorò in proprio sino al 1615 (" (1594) di Ercole Bottrigari, sotto lo pseudonimo di Alemanno Benelli, e Scala molto necessaria fatta con ogni brevità... ...
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Gualtiero di Châtillon (G. da Lille)
Manlio Pastore Stocchi
Scrittore (sec. XII), amico di Giovanni di Salisbury. Nel corso di una vita movimentata che lo portò a percorrere l'Europa dalla Francia all'Inghilterra [...] Magno, l'Alexandreis.
Il poema ebbe larga fortuna, fu letto nelle scuole e, come testimonia per es. Eberardo Alemanno, sembrò rivaleggiare con il Bellum civile di Lucano (" Lucet Alexander Lucani luce; meretur / laudes descriptus historialis honor ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...