SCHÜTZ (Sagittarius), Heinrich
Compositore di musica, nato a Köstritz l'8 ottobre 1585, morto a Dresda il 6 novembre 1672. Nel 1599, segnalatosi per le sue spiccate attitudini musicali e specialmente [...] "legati" si reca a Venezia dove è conquistato dall'arte di Giovanni Gabrieli. E con il Gabrieli rimarrà, del resto, fino al 1612
Composizioni. - Il primo libro de Madrigali de Henrico Sagittario Alemanno (18 madrigali a 5 e un Dialogo a 8), Venezia ...
Leggi Tutto
GENTILE da Fabriano (Gentile di Niccolò di Giovanni di Massio)
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Fabriano verso il 1370, morto a Roma nel 1427. La sua giovinezza rimane ancora avvolta in un'oscurità [...] a dipingere le perdute storie del Battista nella basilica di S. Giovanni in Laterano in Roma. Qui morì fra il i° agosto e , dove nella lunetta sovrastante alla tomba del cardinale Alemanno Aldimari aveva dipinto a fresco una Madonna col Bambino ...
Leggi Tutto
. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] compare per la prima volta nei documenti un conte di Radicata, Giovanni, e poco dopo un suo cugino, Oberto il Grasso, col Federico II investiva, senza citare alcun altro diploma precedente, Alemanno, il fratello di questo, e gli altri conti di ...
Leggi Tutto
Attrice, nata a Torino nel 1825, morta a Venezia nel 1904. Era figlia di Francesco Augusto Bon (v.) e di Luigia Ristori-Bellotti (v.) ed esordì bambina, nella compagnia diretta da suo padre: a tre anni, [...] , ella dovette abbandonare qualche tempo dopo la compagnia d'Alemanno Morelli, di cui era entrata a far parte. Le dove talvolta recitò con filodrammatici. Sull'arte sua scrisse un sonetto Giovanni Prati, A Francesco Petrarca per Laura Bon; e, tra gli ...
Leggi Tutto
Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] di San Silvestro e l'altra in quella di San Giovanni Elemosinario. Avevano inoltre due zone di insediamento, con relativo proprietà dello stato veneziano e i mercanti della "nazione alemanna" - costituitasi in corpo nel 1492 - dovevano abitare ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] del C., bensi suo compagno a Padova, come altri marchigiani, quali Giovanni Boccati e Girolamo di Giovanni. Proprio a questo mondo si rifà un altro "crivellesco", Pietro Alemanno, attivo nelle Marche, ma la cui educazione dovette avvenire a Padova ...
Leggi Tutto
SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] , in cui si dimostrò attento ai precedenti di Giovanni Lanfranco in S. Andrea della Valle e di Giacinto , dove è definita «il primo saggio del pennello di Danielle Soter alemanno» (Roma, Archivio di Stato, Archivi gentilizi, Cartari-Febei, vol ...
Leggi Tutto
FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] prima del 1509-10: La Madonna con il Bambino ed i ss. Giovanni Battista, Stefano, Biagio e Pietro, affresco staccato, in S. Stefano a Bracciano, attribuita precedentemente a Pietro Grill detto l'Alemanno (Cannatà, 1991, p. 69), che mostra contatti ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] il Laurenziano XXIX, 8, dovuto a un amanuense d'eccezione, Giovanni Boccaccio, che questi testi avrà avuto da ambienti romagnoli vicini allo stesso Ovidio dei Tristia, Lucano, il Laborintus di Eberardo Alemanno, l'Anticludianus di Alano di Lilla; e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] di questo collaboratore è oggetto di discussione.
A Giovanni di Siviglia sono attribuite le traduzioni del De differentia all’Averroes Latinus sono quelli di Guglielmo di Luna e Ermanno Alemanno. Il primo opera verso la metà del XIII secolo a Napoli ...
Leggi Tutto
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...