BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] tempo di Adriano IV: nucleo che dovette poi passare nelle raccolte di Albino e dello stesso Cencio (cfr. in proposito l'introduzione di P anche indipendentemente dal resto dell'opera. Per la parte da Giovanni XII (955-966) in poi, la fonte è il ...
Leggi Tutto
CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] prete di S. Pudenziana), i Digesta pauperis scolaris Albini (1183 ca.; Albino è forse da identificarsi con il cardinale vescovo di e della Marittima, sia pure per poco, sino all'avvento di Giovanni Capocci, che fu senatore di Roma dal 1194 a tutto il ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (Izano 1925 - Venezia 2014); sacerdote (1948) e vescovo (1970), è stato ausiliare a Bologna (1970-76) e poi assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana (1976-78); [...] successe al cardinale Albino Luciani eletto papa (Giovanni Paolo I) nella sede patriarcale di Venezia (1978); cardinale dal 1979. ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] rifacimento settecentesco che si trova nella piazza di S. Giovanni in Laterano, l'esatta interpretazione del suo significato organizzando la difesa; si vendicarono saccheggiando le case di Albino e dello stesso Leone III. Intanto giungeva a Roma ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] addirittura le due sedi. Rieti invece era longobarda: il vescovo Albino si era rifugiato a Roma nel 593 (Dialogi I, 4), pericolo è testimoniata anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordina di trasferire la sua ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] nel 1911. Il primo vicario, monsignor Camillo Carrara da Albino (1911-1924), ricevuto dal re e dal presidente del Consiglio i richiami al pacifismo di un Guido Miglioli o di un Giovanni Pioli, si deve considerare che nemmeno la nota papale dell ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] prevalentemente designato il Patriarca di Venezia, S. E. Albino Luciani, che ha perciò le più grandi possibilità di 1974; nel 1977 divenne arcivescovo di Torino, che lasciò nel 1989. Giovanni Paolo II lo creò cardinale nel giugno 1979 con il titolo di ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Wojtyła, un pontefice in diretta. Sfida e incanto nel rapporto tra Giovanni Paolo II e la tv, a cura di G. Mazza, Roma F. Ruozzi, «Un papa più mostrato che dato?» Albino Luciani e le fonti televisive, in Albino Luciani dal Veneto al mondo, a cura di G ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] ), il 28 aprile 1969, il 5 marzo 1973 (aprì la lista dei nuovi cardinali il patriarca di Venezia Albino Luciani, suo successore con il nome di Giovanni Paolo I), il 24 maggio 1976 e il 27 giugno 1977 (tra gli altri ricevette la porpora l’arcivescovo ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] . A s. Pietro dedicò, inoltre, una nuova basilica, su richiesta dell'aristocratico Albino e della moglie Glaphyra. Fece completare luoghi di culto presso i sepolcri di Giovanni e Paolo. Vicino al Foro Traiano costruì una basilica dedicata a Martino e ...
Leggi Tutto
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...