PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] di Firenze del 1348, soggetto tratto dalle Novelle di Giovanni Boccaccio. Il dipinto, esposto nelle aule dell’Accademia, n. 39, venerdì 20 settembre 1831, p. 26; M. Alberti - R. Gentilucci, Manoscritti inediti di Torquato Tasso: ed altri pregevoli ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] da lui subito il 2 apr. 1553, insieme con Giovanni Griffio, per aver stampato senza licenza una "lettera del Grammatices epitome (1560). Stamparono per il G.: V. Ruffinelli (L.B. Alberti, De republica, de vita civile, de vita rusticana, 1543), i Farri ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] Cremona nel 1876, fu prima attrice giovane nella compagnia Alberti al Fiorentini di Napoli; interprete di ottime qualità, le scene per una grave malattia. Sposò il brillante Giovanni Seraffini, attivo anch'egli nella compagnia dei Fiorentini. Attilio ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] Parti (libr. di A. Marchi, primavera 1728),Nissa ed Elpino (libr. di anonimo, estate 1728),Merope (un "pasticcio" con musiche di D. Alberti, A. Caldara, D. G. Treu, F. Finazzi, A. Lotti, G. Menaghetti, G. Porta, L. Vinci e A. Vivaldi, per cui il B ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] muta", i Veri precetti pare che abbiano rapporti (Panofsky) col trattato del Lomazzo (1584)e quasi certamente con quello di Romano Alberti (1585),mentre costituiscono in qualche modo un ponte alle più tarde opere di G. B. Paggi (1591)e F. Zuccari ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] la decorazione dell'altare maggiore della chiesa di S. Giovanni, che venne ricoperta quando nel 1803 il parroco Vincenzo chiesa da Antonio Villa e Pietro Meloni (M. G. Alberti, Un singolare capitolo della cultura imolese nel secondo Settecento..., in ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] quando rinunciò alla rettoria di S. Maria in favore di un Giovanni, cugino del Lagarino. Forse a causa di questa omonimia il anni trevigiani devono anche risalire le poesie indirizzate all'Alberti, a Ludovico Betta e a Pietro Antonio Zanoni ( ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] quae leguntur per circulum anni..." e l'altra curata dai domenicani Giovanni Lancelli e Giovanni Nocart (Parigi 1515): "Antonii Parmensis O. P. Medulla sermonum".
Bibl.: L. Alberti, De viris illustribus Ordinis Praedicatorum…, Bononiae 1517, f. 144 v ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] ligneo per la chiesa di Santa Croce, pagato dalla famiglia Alberti (Goldthwaite - Settesoldi - Spallanzani, 1995). All’opera collaboravano, in un ruolo inferiore, Agnolo di Benzo, Giovanni di Santi e un discepolo di Lando, probabilmente un Francesco ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] venne stipulata tra i Veneziani e l'imperatore Giovanni VIII Paleologo.
Finalmente, nel 1439, il B. rimatore veneziano del secolo XV,Trento 1904, per nozze Onestinghel-Degli Alberti; Id., Antonio Baratella e i suoi corrispondenti,Venezia 1916, p. 79; ...
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euro-padano
s. m. e agg. Padano attivo nell’elaborazione del modello comunitario europeo; relativo alla presenza e al ruolo della Padania in ambito europeo. ◆ Francesco Speroni, uno dei veterani della squadra leghista, è una sorta di «euro-padano»:...
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...