ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] prese residenza a Monaco di Baviera con il titolo di legato della S. Sede, anche dopo la ritrattazione di Pietro di Corvara.
Giovanni XXII gli lanciò una nuova citazione il 5 genn. 133 I: ma egli non comparve in giudizio. Morì a Monaco dopo il 1335 ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] Fiorentini, l'A. si fece eleggere con Giovanni Villani e Donato Acciaiuoli all'incarico di procurare dei secoli bassi, XVIII, Firenze 1778, p. 79; L. Passerini, Gli Alberti di Firenze, Genealogia, Storia e documenti, I, Firenze 1870, pp. 57-59 ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] accordo stipulato con l'imperatore Carlo IV contro Giovanni Visconti, nonché raccomandare certi interessi di mercanti Strozzi (morta poi il 17 giugno 1391).
Fonti e Bibl.: L. B. Alberti, I primi tre libri della famiglia, a cura di F. C. Pellegrini e ...
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ALBERTI, Agnolo
Armando Sapori
Figlio di Neri di lacopo, fu guelfo fervente e si trovò il 23 sett. 1325 con molti degli Alberti alla battaglia di Altopascio, combattuta dai Fiorentini contro Castruccio [...] luogotenenza. Ebbe parte nelle pratiche tenute dalla Repubblica nel 1337 con Giovanni di Carinzia e Carlo di Moravia, figli del re di della Tribuna in S. Croce.
Fonti e Bibl.: L. B. Alberti, I primi tre libri della Famiglia, a cura di F. C. ...
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ALBERTI
Anita Mondolfo
Famiglia di tipografi che lavorò a Venezia dal principio del '500 ai primi decenni del '600; per primo compare un Giovanni nel 1507. Nel 1585 la famiglia stampava sotto la ragione [...] "Gli Alberti"; ma vari membri stampavano singolarmente: il più attivo, un altro Giovanni, alla fine del secolo aveva dato una ventina di edizioni. Nel 1596 era suo collaboratore P. Meietti. Ancora nel 1615 stampava La pittura trionfante da Giulio ...
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ALBERTI, Duccio
Armando Sapori
Figlio di Lapo di lacopo, fu socio della compagnia "Alberto di lacopo del Giudice e compagni". Fu console di Calimala nel 1328 e nel 1330 e della Zecca per l'arte di Calimala [...] e nel 1334. Nel 1331 fu sindaco per la lega di Toscana contro Giovanni di Boemia. Fu priore dal 15 febbr. al 14 apr. 1333; nello per il suo Libro delle possessioni comuni col fratello Alberto, pubblicato nel 1952, di vivissimo interesse per la ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] centrali, da G. Pico della Mirandola a L. B. Alberti e N. Machiavelli, a G. Galilei. Parallelamente discusse il problema suoi altri scritti, oltre a molte edizioni di testi: Giovanni Pico della Mirandola, 1937; L'illuminismo inglese, 1942; Storia ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] Sacrificio d'Isacco del concorso (1401) per la seconda porta del Battistero fiorentino, dove, con chiaro riallacciarsi a Giovanni Pisano, mostra una rinnovata e forte tendenza drammatica e dinamica; e ancora il Crocefisso ligneo in S. Maria Novella ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] quali la più significativa è una pagina del De animalibus di Alberto Magno (1463-64; Siena, Museo A. Castelli, basilica dell a Pavia, dove incontra Leonardo; presta i suoi servigi a Giovanni Della Rovere, a Ferdinando d'Aragona, duca di Calabria, ...
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Architetto (Val Brembana 1440 circa - Venezia 1504). Attivo a Venezia, diresse i lavori nella chiesa di S. Michele in Isola (1469-80), intervenne nel campanile di S. Pietro di Castello (1482), completò [...] la chiesa di Santa Maria Formosa, a pianta centrale, e la chiesa di S. Giovanni Crisostomo, nelle quali è evidente la conoscenza dell'Alberti e l'influsso di Michelozzo, contribuirono al rinnovamento dell'architettura veneziana del Quattrocento. Tra ...
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euro-padano
s. m. e agg. Padano attivo nell’elaborazione del modello comunitario europeo; relativo alla presenza e al ruolo della Padania in ambito europeo. ◆ Francesco Speroni, uno dei veterani della squadra leghista, è una sorta di «euro-padano»:...
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...