. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] città - egli coltivò con passione gli alberi da frutta e scrisse libri di edificazione: versioni delle Confessioni di S. Agostino, della Scala paradisi di S. Giovanni Climaco, delle Vite dei Padri del deserto, di Giuseppe Flavio, di S. Teresa e di S ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] , a quanto pare, per la prima volta, nel 970, dal papa Giovanni VIII all'abate di S. Vincenzo di Metz, poi da Leone IX ) e da Alessandro II (1067) a quello di S. Agostino di Canterbury. Tuttavia, teologicamente, la benedizione dell'abate si distingue ...
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TERAMO (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Roberto ALMAGIA
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Città dell'Abruzzo, sul versante del Mare Adriatico, dal quale dista in linea d'aria circa 30 km. [...] di Nicola da Guardiagrele (1448); nella chiesa di S. Agostino il polittico di Iacobello del Fiore.
Le chiese di S. . Notevole è anche il chiostro dell'ex-monastero di S. Giovanni, porticato su tre lati con arcate irregolari di opera frammentizia del ...
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Figli del barone Francesco (1785-1847), contrammiraglio della marineria austriaca, e di Anna Marsich; nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819; educati entrambi nell'imperiale [...] la pietà del curato della chiesa di S. Agostino, istigato dai liberali cosentini. Durante la rivolta calabrese e del Moro tornarono a Venezia e furono tumulati nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. All'apoteosi assisté la madre, che morì a 86 anni ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] , da S. Anselmo in poi (sull'esempio di S. Agostino), la dialettica alla teologia. Secondo Abelardo, che, per il Sic stoici e per Cicerone) veritatis seu falsitatis discretio. Per Giovanni di Salisbury, che si attiene al significato aristotelico, essa ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] dal peccato originale e perciò è necessario (S. Agostino si valeva già della pratica invalsa di battezzare i per il regno di Dio, ma in verità per favorire le voglie di Giovanni di Leida. Una fra le sue 16 mogli, Elisa Wandscherer, fu fatta da ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] servire anche il vescovo propter commoditatem depromendae vocis (S. Agostino, Sermo XXIII, in Patrologia lat., XXXVIII, col. colombe, pesci. Di tipo uguale è l'ambone dei Ss. Giovanni e Paolo ove però l'esecuzione più rozza delle sculture denuncia un ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] e del Sud fino a Napoli, di approfondire nei contatti con Giovanni Lascaris e con Marco Musuro la sua conoscenza del greco, di di santi Padri (quali S. Cipriano, S. Girolamo, S. Agostino, S. Ambrogio, S. Ilario), del testo greco del Nuovo Testamento ...
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Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] Gaetano Sacchi, Giuseppe Marocchetti, Gaetano Lipari, Giovanni Ferrari, Narciso Bronzetti, Pietro Rosaguti, Gabriele Ottolini, I Cacciatori delle Alpi, Milano 1860; J.W. Mario, Agostino Bertani e i suoi tempi, Firenze 1888; G. Cadolini, I Cacciatori ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] alla morte del fratello è ricordato un S. Agostino di legname; ma troppo queste opere che ricordiamo ., Lipsia 1924; E. Lazzareschi, La dimora a Lucca di J. d. Q. e di Giovanni da Imola, in Boll. senese di storia patria, XXXIII (1925), pp. 63-97; E. ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...