BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] sfere, alle Officine di Villar Perosa.
L'importante fabbrica di cuscinetti a rotolamento era stata voluta dal senatore GiovanniAgnelli fin dal 1906, nell'ambito delle attività che in quel periodo videro nascere intorno alla FIAT una vera e ...
Leggi Tutto
BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] diverso livello di responsabilità. Estromessi dall'azienda i maggiori esponenti, primi fra tutti il presidente GiovanniAgnelli e l'amministratore delegato Vittorio Valletta, il Comitato di liberazione nazionale, insediatosi negli stabilimenti FIAT ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] al suo fianco, allorché il sottosegretario agli Esteri Giovanni Visconti Venosta formò una delegazione di tecnici da inviare FIAT risaliva al 1965 e i rapporti di Cuccia con Gianni Agnelli alla fine degli anni Cinquanta, estesi presto a Meyer. ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] 4, pp. 38 ss.). L'operazione, voluta dall'industriale milanese Giovanni Silvestri (proprietario di due terzi del capitale azionario di 9.000.000 degli industriali italiani accanto a Benni, Bocciardo, Agnelli, Morpurgo e Maino (La Voce di Napoli, ...
Leggi Tutto
FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] che egli provava nei confronti del cugino Giorgio Pavia, figlio di Giovanni, non ritenendolo in grado di succedere al padre. Un'altra , ad affiancarsi al Gotha dell'industria italiana rappresentata da G. Agnelli, G. Volpi, A. Pirelli ed E. Conti.
Dopo ...
Leggi Tutto
CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] riminese; Carlotta il conte Sallustio Ferrari Banditi riminese; Adelaide il conte Francesco Graziani riminese; Emilia il nobiluomo Giuseppe Agnelli, nativo di Urbino ma ferrarese di adozione (vedi la voce scritta da C. Zaghi, in Diz. Biogr. degli ...
Leggi Tutto
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
anti-catastrofismo
s. m. Atteggiamento ottimistico che si oppone al catastrofismo. ◆ Quando fu eletto [Antonio] D’Amato, [Giovanni] Agnelli disse «hanno vinto i berluschini!». Che battuta politica si può fare su [Luca Cordero di] Montezemolo?...