CEIRANO, Giovanni
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Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] "S.P.A.".
Separati societariamente, i Ceirano, specie Matteo e Giovanni Battista alla rispettiva guida della "S.P.A." e della dall'Unità al 1914, Milano 1969, p. 205; Id., G. Agnelli, Torino 1971, ad Indicem; G. Canestrini, Uomini e motori, Monza ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] monastero (Conti, p. 347) e funse da procuratore di quel Giovanni Pietro Fanelli autore dell'ancona in marmo e bronzo per lo stesso 1141 al 1765, Milano 1895, pp. 53 s., 57, 59-61; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio (1917), Lodi 1990, pp. 702 s.; A. ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] studi matematici, frequentando le lezioni universitarie di Giovanni Plana e di Felice Chiò. La condizione Acc. delle scienze di Torino, XXVII (1892), pp. 1090-1106; P. Agnelli, Di A. G. Memoria biografica, Piacenza 1892; F. Ercole, Il matematico ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] e la signoria di Rivarolo del Re, il castello di S. Giovanni in Croce, quello degli Ardenghi a Casalmaggiore e si costituì un s., 81, 86, 92, 94, 99, 102, 105, 111; G. Agnelli, Quel da Duera, suo casato e suoi consorti, in Arch. stor. lodigiano, ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] specificarne l’autore) con un lascito di Giovanni Antonio Berinzaghi del 1513 per la propria history of painting in North Italy, II, London 1912, pp. 407 s.; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio nella storia, nella geografia e nell’arte, Lodi 1917 ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] di storia patria, II, Napoli 1887, p. 54; Le Croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per Urban VI. und Neapel, Berlin-Leipzig 1913, p.68; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio...,Lodi 1917, ad Indicem; G. M. ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] con una durezza in tutto degna delle brutali e incivili abitudini del suo grossolano signore. Incaricò il nuovo agente mantovano a Venezia, B. Agnelli, di mettere a tacere lo scrittore con la minaccia che "se l'apre da mo' inanti la bocca a dire o la ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Edling, ibid., XXII (1903), pp. 122-35, 161-77; F. Cusani, Storia di Milano, IV, Milano 1867, pp. 341-44; G. Agnelli, Lodi e suo territorio nel Settecento, in Archivio storico lombardo, s. 3, VIII (1897), p. 369; Id., Una piccola città lombarda (Lodi ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] nel dicembre 1923, fu ricoverato nell'ospedale S. Giovanni di Torino, dove firmò il suo ultimo scritto.
a cura di S. Caprioglio, Milano 1968, p. 191; V. Castronovo, G. Agnelli, Torino 1971, ad indicem; Antologia della rivista "La Folla" (1901-1904 e ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] , circa il privilegio di accompagnare il sovrano davanti a papa Giovanni XIX. L'ultima notizia sul predecessore di G. risale al con la sua terra d'origine.
Fonti e Bibl.: Appendix ad Agnelli Ravennatis Pontificale, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
anti-catastrofismo
s. m. Atteggiamento ottimistico che si oppone al catastrofismo. ◆ Quando fu eletto [Antonio] D’Amato, [Giovanni] Agnelli disse «hanno vinto i berluschini!». Che battuta politica si può fare su [Luca Cordero di] Montezemolo?...