CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] . Già con il successore di Giovanni, Matteo II, il C. ebbe forse delle questioni; con Bernabò poi insorsero certamente aspre controversie, documentate nelle carte dell'archivio vescovile (G. Agnelli, Vertenze dei Visconti colla mensa vescovile ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] , 1896).
Questa sorse nel centro della città, nei pressi dell'attuale chiesa di S. Filippo (Agnelli, 1896). Secondo il Novasconi (1964) Giovanni (II) portò la manifattura a una certa notorietà, ma della sua attività di ceramista non si può dare ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] Valente Panizzi, Domenico Mammarelli, gli eredi di Giovanni Rossi, i fratelli Cagnaccini, Simone Vasalini, GliS crittori d'Italia,II, 1, Brescia 1758, p. 139; G. Agnelli, La stampa in Ferrara, in Tesori delle Biblioteche italiane: Emilia e Romagna, ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] in seguito alla guerra mossa contro i Visconti da Giovanni Vignati, signore di Lodi. Nel convento pavese morì il ;C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, p. 296; G. Agnelli, Lodi ed il suo territorio, Lodi 1917, ad Indicem;L. Samarati, I ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] A., servendosi come intermediario dell'arcivescovo di Sorrento Ludovico Agnelli, riuscì a spedire alcune lettere al Lapi, finché gennaio 1749, però, la richiesta di matrimonio avanzata da Giovanni Francesco Pinelli, duca di Tocco, le permise di ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] º oblungo sottoscritto: "In Ferrara. Nella stampa de Giovanni De Buglhat Et Antonio Hucher Compagni. Del 1548". È Id., Documenti riguardanti... Ferrara, Ferrara 1868, p. 302; G. Agnelli, La stampa nella provincia di Ferrara, in Tesori delle Bibl. d' ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
anti-catastrofismo
s. m. Atteggiamento ottimistico che si oppone al catastrofismo. ◆ Quando fu eletto [Antonio] D’Amato, [Giovanni] Agnelli disse «hanno vinto i berluschini!». Che battuta politica si può fare su [Luca Cordero di] Montezemolo?...