FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] 18 e 19 giugno Nitti fu ospite del F. nella sua casa di Domodossola, dove ricevette la visita dell'industriale GiovanniAgnelli.
Conclusa la breve esperienza di ministro, il F. rimaneva un autorevole esponente del gruppo nittiano e in tale veste ebbe ...
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NALDI, Filippo
Mauro Canali
(Pippo). – Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 30 maggio 1886, da Giovanni, capostazione, e da Teresa Bigotti.
Nel 1907 sposò la poetessa e traduttrice russa Raisa [...] 1921 e riconfermato nelle elezioni del 1924, finì per aderire ai demosociali di Gabriello Carnazza.
Ceduto Il Tempo a GiovanniAgnelli, che lo trasformò poi nel Giornale di Roma, affidandone la direzione a Tommaso Monicelli, nell’autunno 1921 riuscì ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] costretto ad abbandonare il quotidiano torinese (passato, nell’ottobre 1926, sotto il controllo esclusivo del senatore GiovanniAgnelli e della Fiat).
La ‘riabilitazione politica’ di Pestelli sarebbe stata sancita solo dodici anni più tardi, quando ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] diverso livello di responsabilità. Estromessi dall'azienda i maggiori esponenti, primi fra tutti il presidente GiovanniAgnelli e l'amministratore delegato Vittorio Valletta, il Comitato di liberazione nazionale, insediatosi negli stabilimenti FIAT ...
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equieterogeneita
equieterogeneità s. f. inv. Equilibrio raggiungibile grazie al bilanciamento delle diversità all’interno di un insieme.
• Abbiamo voluto mettere soprattutto in rilievo che manca un raccordo [...] , italiani e stranieri e così via. Ma questa regola viene spesso ignorata, come dimostra una ricerca della Fondazione GiovanniAgnelli. (Lorenzo Salvia, Corriere della sera, 16 novembre 2011, p. 33) • Il secondo aspetto [della riforma della scuola ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] Clément, 1839), Una Notte di carnevale (Palermo, Teatro Carolino, 1838), I Due gemelli e I Due forzati ovvero Giovanni Vallese (ivi, 1839), La Locandiera di spirito (Napoli, Teatro Nuovo, estate 1839), La Sentinella notturna (ivi, teatro Partenope ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] Ordine circa il 1255.
Nella Chronica non è detto della famiglia Agnelli: ma l'argomento e silentio non pare poter aver valore per
Se poté essere compagno di Arnolfo di Cambio e di Giovanni Pisano durante i lavori del pergamo del Battistero di Pisa, ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] Del Balzo, proponendo di darla in moglie a Giovanni Giorgio. In precedenza (1531), per scongiurare l'estinzione , Casale 1639, p. 414; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova scritti da Scipione Agnello Maffei vescovo di Casale, Tortona 1675, pp ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] Dei, cui fanno seguito, più in basso, i dodici agnelli e, infine, sante che offrono corone a una figura in it. Pittura murale romanica, Milano 1969); E.T. Prehn, Le opere di Giovanni, Stefano e Niccolò, pittori dell'undicesimo secolo, AV 8, 1969, 5, ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] che alla fine del secolo scorso si chiamava ancora via dell'Agnello e che oggi non esiste più. In data imprecisata l'A fu inviato a Viterbo con funzioni di governatore accanto al cardinale Giovanni Borgia, e con questo ritornò a Roma il 31 dic. ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
anti-catastrofismo
s. m. Atteggiamento ottimistico che si oppone al catastrofismo. ◆ Quando fu eletto [Antonio] D’Amato, [Giovanni] Agnelli disse «hanno vinto i berluschini!». Che battuta politica si può fare su [Luca Cordero di] Montezemolo?...